Riflessioni e breve bilancio al termine del mandato da coordinatore
Da domenica scorsa il Consigliere di Stato, Norman Gobbi ha lasciato il ruolo di coordinatore del Movimento della Lega dei Ticinesi a Daniele Piccaluga al termine dell’assemblea svoltasi a Rivera. Un anno intenso per Gobbi, impegnato in un doppio ruolo non facile. “Le critiche contro la decisione di assumere ad interim un po’ più di un anno fa la funzione di coordinatore della Lega sono state molte, giunte in particolare dai media. Sotto accusa la possibilità di essere al tempo stesso Consigliere di Stato e coordinatore di un movimento politico. Critica legittima. Da subito però ho ben separato il mio lavoro, mettendo sempre al primo posto quello di Direttore del Dipartimento delle istituzioni e membro del collegio governativo. Un anno fa ho deciso di diventare coordinatore perché la Lega aveva bisogno di me anche in quella funzione. L’ho fatto come gesto d’amore verso la Lega e di riconoscenza per quanto mi ha sempre dato. Ero ben cosciente che mi sarei attirato molte critiche e anche per questo motivo ho voluto assieme a me in questo periodo una serie di vice coordinatori che mi aiutassero e sostenessero. Li ho ringraziati per questo sostegno e ne approfitto per farlo anche da queste colonne”.
Che bilancio può trarre da questa esperienza? “Diciamo che sul piano politico sono arrivate alcune belle soddisfazioni. Subito in marzo l’esito della votazione per la 13esima AVS, con il 71% delle e dei ticinesi che hanno detto Sì. E con una partecipazione che ha sfiorato il 60%. Il tema del sostegno dei nostri anziani è sempre stato ed è nel cuore dei leghisti. Se fosse stato per noi già più di dieci anni fa a livello cantonale avemmo introdotto un aiuto per i nostri pensionati. Così non fu per volere della maggioranza. Ma ora che la 13esima AVS è una realtà siamo davvero contenti. Missione compiuta. Poi in aprile ci sono state le elezioni comunali. La stampa ha faticato non poco ad ammettere che la Lega quelle elezioni le ha vinte. Il fatto di aver riconfermato Michele Foletti sindaco di Lugano con una votazione brillante, di aver confermato i nostri seggi nei Municipi dei centri più importanti e in moltissimi altri Comuni sono stati il segno distintivo del successo. Era proprio in vista di quell’elezioni che ho accettato di assumere il ruolo di coordinatore ad interim. Anche in questo caso si può dire: missione compiuta”, afferma il Consigliere di Stato, Norman Gobbi.
Ora si apre una nuova stagione per la Lega. “Non credo sia una stagione nuova, perché anche Daniele si inserirà nel solco della storia degli oltre 30 anni della Lega dei Ticinesi. Per esempio si tratterà di continuare a mantenere una linea ferma su alcuni temi che considero “non negoziabili”: difesa della sovranità nazionale contro i continui e striscianti tentativi di svendere la Svizzera ai burocrati dell’UE; difesa della nostra neutralità armata; lotta all’aumento delle casse malati; difesa del potere d’acquisto delle e dei ticinesi, ecc. Sarà però necessario anche ritornare nelle piazze e mettersi all’ascolto della gente per cogliere e interpretare le preoccupazioni. E su questo aspetto Daniele mi sembra possa essere l’uomo al posto giusto”, conclude Norman Gobbi.
Articolo pubblicato nell’edizione di domenica 2 febbraio 2025 de Il Mattino della domenica