Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni |
Si è tenuto venerdì scorso l’annuale incontro tra il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e i professionisti ticinesi dell’Esercito svizzero. In questa occasione Autorità politiche cantonali e militari si confrontano su temi d’attualità riguardo l’attività dell’Esercito nel nostro Cantone. Presente anche l’ingegnere dr. Sergio Magistri, che ha parlato di tecnologie per la sicurezza.
Nel suo intervento il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha sottolineato i principali risultati raggiunti nel 2017, soffermandosi in particolare sull’attività di reclutamento in Ticino e sull’attività nelle truppe ticinesi, sottolineando l’importanza dell’italianità nell’Esercito portata avanti anche grazie alla presenza dei tre brigadieri Br Maurizio Dattrino, Br Silvano Barilli e Br Stefano Mossi e del colonnello di Stato maggiore Stefano Laffranchini.
Il Direttore ha inoltre ricordato le sfide future in ambito militare per il Ticino, che sono soprattutto di tipo logistico (come lo sviluppo dello stand di tiro coperto al Monteceneri) ma che riguardano anche la conoscenza del mondo grigioverde da parte dei giovani, ad esempio con le giornate informative dell’esercito, che dal 2020 potrebbero diventare obbligatorie anche per le donne.
All’evento è intervenuto inoltre l’ingegnere dr. Sergio Magistri, che ha parlato degli sviluppi tecnologici nel settore della difesa. L’ingegnere Magistri è conosciuto soprattutto per il suo ruolo centrale nella produzione e introduzione della prima macchina per la scansione dei bagagli da stiva, che ha comportato una svolta per la sicurezza negli aeroporti.