Il Consigliere di Stato commenta l’atto criminale contro un’agente di Securitas a Basilea
“L’estremismo di sinistra è sottovalutato?” Leggendo l’intervista che il Blick fa all’esperto di estremismo Samuel Althof, la risposta è sì. “Questa affermazione non mi sorprende, anzi mi trova assolutamente concorde” – commenta il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. “Siamo confrontati da anni con episodi magari giudicati minori, ma che potrebbero nascondere o far scattare atti ben più gravi. Mi riferisco, per esempio, a scritte sui muri contro le autorità e a un’aggressività verbale sui social. Spesso al centro delle “attenzioni” è finito il sottoscritto”.
La riflessione è nata dopo l’atto vandalico perpetrato contro la vettura (manomissione dei freni) di un’agente di sicurezza attiva al centro federale per richiedenti l’asilo di Basilea, che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi per la vita della donna. “Questo pericoloso gesto è legato all’opposizione che viene espressa contro la politica d’asilo della Svizzera. Politica voluta dalla maggioranza di popolo e Cantoni, ma che da una certa sinistra viene osteggiata. Sin quando si rimane all’interno di un normale e costruttivo dibattito democratico non ci sono problemi. I problemi emergono quando ogni decisione presa dall’autorità in questo settore viene criticata, a volte anche in modo molto pesante. Autorità, ripeto, che applica le leggi volute dal popolo svizzero”, sottolinea il Consigliere di Stato Norman Gobbi.
Spesso poi l’opinione pubblica evidenzia solo la pericolosità dell’estremismo di destra. “Attenzione: occorre condannare con forza ogni forma di estremismo, sia di destra sia di sinistra, e agire con tutti i mezzi a disposizione per evitare che via siano pericolose derive che potrebbero comportare anche pericolosi atti contro le persone. In questo senso il dialogo, la trasparenza vanno incoraggiati e concretamente applicati. Detto questo credo però che l’estremismo di sinistra non sia ben percepito in tutta la sua pericolosità. Abbiamo esempi non lontano da noi né geograficamente né temporalmente – anzi, anche il Ticino è stato toccato! – in cui una certa ideologia di sinistra è sfociata nel terrorismo. L’opinione pubblica tende spesso a dimenticarselo. Per questo la notizia dell’arresto e dell’estradizione dalla Francia verso l’Italia di 7 ex terroristi delle Brigate rosse e di Lotta continua avvenuta mercoledì va sottolineata come un segno dovuto alla Giustizia. Che non è né di destra, né di sinistra”. Queste riflessioni mi portano in conclusione a sostenere in modo convinto la nuova legge federale sulle misure di Polizia per la lotta al terrorismo, che saremo chiamati a votare il prossimo 13 giugno. Spero che il testo legislativo sia accolto da popolo e cantoni, perché ci darà più possibilità nella lotta contro ogni forma di terrorismo”, conclude il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi.