Il Cantone boccia le richieste avanzate da un gruppo di Comuni. CHIASSO – Dopo le reiterate richieste degli scorsi anni, nel 2013 i Comuni del basso Mendrisiotto sono tornati alla carica, invitando le autorità cantonali ad installare dei radar fissi lungo i raccordi stradali ritenuti più pericolosi nel comprensorio. Ora trapela che le rivendicazioni sono state bocciate dal Dipartimento delle istituzioni, in particolare per motivi di natura finanziaria. «I Comuni di Balerna, Breggia, Chiasso, Coldrerio, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo avevano fatto richiesta al dipartimento per la posa di radar fissi ancora nella scorsa legislatura. In aprile del 2013 il dipartimento, dopo attenta analisi, ha comunicato ai Comuni richiedenti di privilegiare – tenuto conto che non erano previsti ulteriori acquisti di apparecchiature – i controlli della velocità con i radar mobili. È stato anche fatto rilevare – spiega il consigliere di Stato Norman Gobbi – come la gestione dei radar fissi, effettuata dalla polizia cantonale, risulti particolarmente onerosa a livello amministrativo e di tempo, in modo particolare per le infrazioni commesse dai cittadini stranieri. I Comuni in questione hanno poi di nuovo scritto al dipartimento nel maggio del 2013, il quale li ha convocati nel mese di settembre per un incontro nel quale ha ribadito i concetti sopra espressi».