Da www.liberatv.ch
Norman Gobbi: “Una nomina di cui tutti i ticinesi devono essere fieri”
Il ministro: “Quella odierna è un’altra giornata importante per il nostro Cantone, che ha ricevuto l’ennesimo attestato di stima da parte della Confederazione”
“Quella odierna è un’altra giornata importante per il nostro Cantone, che ha ricevuto l’ennesimo attestato di stima da parte della Confederazione”.Con queste parole, pronunciate oggi nella chiesa di Rivera, il direttore del Dipartimento istituzioni, Norman Gobbi, ha sottolineato l’ascesa formale di Nicola Guerini alla testa del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito svizzero (CFS).
“Il Ticino, e non solo quello in grigio-verde, può esserne particolarmente fiero! – ha aggiunto il ministro -.
Il Ticino si conferma perciò uno dei pilastri del nostro Esercito. Non siamo numerosissimi, ma riusciamo a produrre con regolarità personalità di elevato spessore, riconosciuta autorevolezza e comprovata preparazione. Mai come nel 2018 – e lo dico con un profondo senso di appagamento personale – l’italianità ha conosciuto una presenza così marcata ai vertici dell’Esercito, cosa che dà lustro al nostro Cantone.
Disponiamo di tanta qualità tecnica e umana, e questo ci viene riconosciuto anche oltre Gottardo, cosa non sempre scontata. Auguro allora a Nicola che possa raggiungere tutti i suoi obiettivi e che continui sulla strada intrapresa anni fa e che si sta dimostrando lastricata di soddisfazioni. Il contesto che ti vedrà impegnato è di assoluto prim’ordine, e questo lo sai anche meglio di me.
Ricordo con piacere come il Governo sia a suo tempo riuscito a mantenere presso la piazza d’armi del Monte Ceneri il CFS, vero fiore all’occhiello del nostro Esercito. Il CFS è in grado di fornire in tutte le situazioni, immediatamente e in modo rapido, con elementi di impiego professionisti, importanti prestazioni a favore delle autorità civili: penso, ad esempio, alla protezione e all’intervento; all’esplorazione speciale e alle azioni dirette a favore delle autorità civili in Svizzera; all’acquisizione di informazioni, consulenza e protezione a favore delle autorità civili all’estero; al soccorso e al rimpatrio di cittadini dall’estero; all’assistenza militare”.
Gobbi ha concluso il suo discorso ringraziando a nome del Consiglio di Stato, l’attuale Comandante, il Colonnello Christoph Fehr, per questi due anni trascorsi a capo del CFS in Ticino”.