Il progetto di aggregazione di sette enti locali è stato approvato lunedì dal Gran Consiglio ticinese
Verzasca era valle, ora è pure comune. Il Gran Consiglio ticinese – con 82 voti favorevoli, 0 contrari, 1 astenuto ed un bell’applauso – ha approvato lunedì il progetto di aggregazione di Brione Verzasca, Corippo, Cugnasco-Gerra (Valle), Frasco, Lavertezzo (Valle), Sonogno e Vogorno in un unico comune denominato Verzasca.
“Questa aggregazione non è un punto di arrivo, ma partenza, per rilanciare la zona”, ha ricordato in aula il relatore Omar Balli (Lega). “Vogliamo creare posti di lavoro. E riportare le famiglie in valle”, ha aggiunto.
“Il merito va ai cittadini e alle cittadine della Verzasca, che non hanno mai smesso di credere in questo progetto”, ha invece detto il direttore del dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi. “Questo comune sarà il nuovo cuore del Ticino”, ha proseguito.
Le prime elezioni si terranno nel 2020. Contributi finanziari complessivi al progetto: 18 milioni di franchi. La sede amministrativa sarà a Vogorno, ma con diversi sportelli. I municipali saranno cinque, i consiglieri comunali 20 e gli abitanti circa 850.