Nell’odierna seduta il Consiglio di Stato su proposta del Dipartimento delle istituzioni ha aderito alla proposta di modifica della LOG in merito alla procedura di elezione dei giudici di appello (art. 23). Oggi il Gran Consiglio per il tramite dell’Ufficio presidenziale pubblica il concorso e dopo l’esame delle candidature della Commissione di esperti elegge il nuovo giudice. Una volta che il Tribunale di appello è completo nell’organico dei suoi magistrati, questi ultimi vengono assegnati alle camere e la composizione delle sezioni è decisa dal Tribunale di appello.
La presente proposta intende modificare tale procedura, ritenuto come attualmente l’aggiudicazione – in particolare modo per coloro i quali per ultimi, ai sensi dell’anzianità esercitano il diritto di scelta – non tiene sufficientemente in considerazione le nozioni, le qualità e gli interessi del singolo.
Il nuovo iter faciliterà la presentazione di candidature più mirate al settore del tribunale da completare. Oltre a ciò, la Commissione di esperti chiamata a valutare il candidato potrà fornire una valutazione dello stesso con particolare riferimento alla materia trattata dalla camera o corte da completare. Conseguentemente anche il Gran Consiglio potrà più opportunamente tenere conto delle qualifiche del candidato in funzione della posizione da occupare.