Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato, in data odierna, ha licenziato il messaggio concernente la revisione parziale della Legge organica patriziale (LOP). Si tratta del principale strumento di supporto che regola l’importante e variegata attività territoriale, culturale e oggi pure sociale e turistica svolta dai Patriziati. In tale ambito essi sono costantemente confrontati con nuove sfide di ordine finanziario e gestionale.
La modifica legislativa è il risultato di un importante lavoro di analisi e riflessione che ha coinvolto attivamente tutti gli attori sulla scena patriziale: gli Enti stessi, l’Alleanza Patriziale Ticinese e i Servizi cantonali con i quali i Patriziati ticinesi collaborano e sono confrontati.
A titolo generale, il messaggio propone una serie di modifiche che consentono di adattare la Legge organica patriziale alle nuove esigenze delle amministrazioni patriziali, nonché far compiere ulteriori passi ai Patriziati ticinesi verso un’ancor migliore efficienza amministrativa. Particolarmente significative a questo proposito sono la modifica che pone la base legale per una banca dati cantonale dei Patrizi, alcune precisazioni circa la convocazione e tenuta delle assemblee, l’introduzione di una delega agli Uffici patriziali per le spese correnti non preventivate e alcune indicazioni sulla tenuta dei conti secondo il nuovo piano contabile MCA2.
Il Consiglio di Stato infine ricorda che una più ampia analisi verrà eseguita a medio termine con l’aggiornamento dello studio strategico sui Patriziati.