Dal Corriere del Ticino | Criminalità organizzata al centro di un incontro tra Lauber e il Governo
La criminalità organizzata e la lotta al terrorismo sono stati i temi al centro dell’incontro tra il Consiglio di Stato e il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber , accompagnato per l’occasione dalla procuratrice federale e responsabile dell’antenna distaccata di Lugano Dounia Rezzonico e dal portavoce André Marty . Per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata, «la vigilanza va mantenuta a un alto livello in Ticino, per contrastare le infiltrazioni dei gruppi mafiosi italiani nell’economia e combattere il riciclaggio di denaro», si legge nella nota del Governo. Da qui il collegamento con la cronaca appare subito evidente: è infatti ancora in atto in Italia il processo Andromeda, che coinvolge l’ex killer della ’ndrangheta Gennaro Pulice, che avrebbe affermato in un verbale di aver corrotto un funzionario ticinese per ottenere un permesso di soggiorno a Lugano (gli ultimi sviluppi a pagina 11). Abbiamo chiesto al direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi se durante l’incontro è stato affrontato il caso Pulice: «Noi siamo stati i primi ad occuparcene – tiene subito a precisare Gobbi – ci siamo fatti parte attiva nel collaborare e capire chi può aver facilitato la procedura. Successivamente si è mosso anche il Ministero pubblico della Confederazione. Oggi ne abbiamo discusso all’incontro, ma c’è il segreto istruttorio e di notifiche a noi non ne sono ancora arrivate. Può darsi che Pulice abbia fatto il nome di un funzionario, ma a noi questo nome non è ancora giunto. Se emergerà qualcosa le attività inquirenti si attiveranno». Sempre in relazione alle attività di stampo mafioso, Gobbi ha sottolineato che «il procuratore generale ha informato in merito all’attuale richiesta di inasprire le sanzioni previste dal Codice penale svizzero per questo genere di reati» e ha precisato che «il nostro cantone è esposto a fenomeni in maniera accresciuta rispetto ad altri territori, essendo vicino alla Lombardia, ed è quindi necessario mantenere alta la guardia. Ed è proprio per questo che si svolgono questi incontri annuali». Infine, è stato anche toccato il tema relativo al contrasto delle attività terroristiche e in particolare sulla propaganda fondamentalista e la vigilanza sul sistema penitenziario.