Articolo apparso nell’edizione di sabato 17 febbraio 2018 de La Regione
L’Ufficio dell’incasso e delle pene alternative cambia sede. Da lunedì 19 febbraio, infatti, verrà trasferito dall’attuale sede di Torricella-Taverne a Bellinzona, a Palazzo delle Orsoline. Un trasferimento, si legge in un comunicato diramato dal Dipartimento delle istituzioni (Di), ‘‘volto a rafforzare le sinergie tra l’Ufficio e tutti gli attori interessati, in particolare all’interno della Divisione della giustizia, in ambito contabile e di gestione finanziaria». Frida Andreotti, a capo della Divisione, raggiunta dalla ‘Regione’ spiega come «uno dei compiti principali dell’Ufficio dell’incasso e delle pene alternative è quello di garantire l’incasso delle multe, delle pene pecuniarie, delle tasse e delle spese giudiziarie emesse dalle Autorità giudiziarie, civili e penali. Attività che, grazie alla vicinanza fisica dell’Ufficio con gli altri servizi dell’Amministrazione cantonale coinvolti, sarà più coordinata, efficiente ed efficace». Di più. «Il trasferimento dell’Ufficio rientra, dunque, in un processo di rafforzamento del proprio ruolo quale punto di riferimento per la contabilità e la gestione finanziaria in particolare delle Autorità giudiziarie». Per la cittadinanza cosa cambierà, oltre al sapere che il tutto verrà gestito con più coordinamento? «Per quanto riguarda il servizio nei confronti dei cittadini – risponde Andreotti – l’Ufficio già oggi ha un’attività allo sportello molto ridotta, visto che gli utenti prediligono il contatto telefonico oppure tramite posta elettronica. In questo contesto, quindi, rientra il potenziamento dello sportello virtuale dell’Ufficio, con l’obiettivo di incrementare l’offerta a livello web. Un aspetto su cui il Dipartimento delle istituzioni è molto sensibile». Una maggiore attenzione all’offerta su internet che è rappresentata da una nuova pagina web sul sito che avrà al suo interno, scrive il DI, ‘‘le domande frequenti e le relative risposte nell’ambito dell’attività dell’Ufficio, con l’obiettivo di migliorare il servizio all’utenza». Un progetto, quello di questa pagina, che, conclude la direttrice della Divisione giustizia, «s’inserisce nella politica di rafforzamento dell’offerta online portata avanti dal Dipartimento delle istituzioni, che negli ultimi anni ha promosso numerosi progetti volti a rendere più facile e immediato il rapporto fra lo Stato e i cittadini».