Norman Gobbi ha incontrato gli agenti al termine di questo 2021
Anche il 2021 sta ormai andando agli archivi. Con questa nuova recrudescenza della pandemia però i mesi sembrano troppo simili tra loro e si passa da periodi più tranquilli a momenti in cui siamo confrontati con paure – spesso agitate ad arte – e preoccupazioni per la nostra salute. E a proposito di salute: come sta la Polizia cantonale? “In una battuta potrei rispondere: sta bene! In effetti – afferma il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – il bilancio che si può trarre alla fine di quest’anno è positivo. Non dimentichiamo che gli agenti anche quest’anno hanno dovuto accompagnare le ticinesi e i ticinesi in questo percorso a ostacoli imposto dal Covid-19 (e relative misure prese dal Consiglio federale). Ma nello stesso tempo hanno assicurato la nostra sicurezza. Ritengo che il bilancio sull’attività della Polizia cantonale sia più che positivo. Guardiamo anche solo agli ultimi successi in ordine cronologico: proprio l’altro giorno, venerdì, grazie a una minuziosa inchiesta sono stati arrestati 4 pericolosi criminali, alcuni dei quali già noti alle autorità e già autori di rapine. In questo caso è stato possibile sventare un altro atto criminale. Nell’auto sequestrata vi erano anche armi, che non sarebbero state utilizzate sicuramente per una battuta di caccia… Due settimane fa sono finiti dietro le sbarre 8 membri di una gang attiva nel traffico di stupefacenti. Si tratta di albanesi, italiani e anche due svizzeri che trafficavano droga tra l’Albania, l’Italia e la piazza ticinese. Risultati di non poco conto. Sommati a molte altre inchieste concluse positivamente dimostrano un’azione di contrasto al crimine di ottimo livello”, sottolinea il Consigliere di Stato Norman Gobbi.
Giovedì si è svolta la tradizionale cerimonia di fine anno a Bellinzona, in cui il capo del Dipartimento ha potuto incontrare il Corpo della Polizia. “È un momento significativo quello che si svolge nel mese di dicembre. Incontrare personalmente un buon numero di agenti permette di mantenere un contatto diretto per poter anche motivare la truppa da un lato e ringraziarla per il lavoro dall’altro. Mi piace allora qui sottolineare l’encomio ricevuto da 4 agenti della “Stradale”, che lo scorso anno sull’autostrada A2 nei pressi di Camorino, “dimostrando alto senso del dovere, spirito di Corpo nonché coraggio, hanno messo in atto in collaborazione con due pattuglie e anche a rischio della propria vita, tutte le misure possibili per fermare una vettura in contromano evitando di fatto una tragedia”. Si tratta del sgtc Matteo Settimo, del cpl Ivan Damini e dei gendarmi Niccolò Giugni e Andrea Villani. A loro e a tutti i loro colleghi dico quindi grazie per il lavoro svolto, spronandoli a dare sempre il meglio per garantire al Ticino e alla sua popolazione la massima sicurezza. Un bene essenziale per lo sviluppo e il benessere della nostra società”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.