Le notevoli conoscenze acquisite nel corso della sua esperienza da Markus Seiler, Direttore del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), hanno reso la conferenza tenutasi ieri sera a Bellinzona presso l’auditorium di BancaStato un’occasione unica per riflettere su questioni di primaria importanza per la sicurezza del nostro Paese. Tengo in questa sede a ringraziare Markus Seiler per aver gentilmente accettato il mio invito e per aver permesso al pubblico in sala di “toccare con mano” le opinioni del più grande esperto in materia a livello svizzero.
Mediante il radar utilizzato dal SIC per illustrare le minacce che potrebbero interessare la Svizzera, l’oratore ha presentato i temi principali relativi alla sicurezza del nostro Paese. Come ha ricordato il capo dei nostri servizi segreti, “la Svizzera non è un’isola”. Nell’ambito degli attacchi terroristici, il livello di minaccia era già alto prima degli attentati di Parigi: la situazione dev’essere costantemente monitorata poiché, anche se al momento non vi sono indizi circa piani concreti, vi è sempre un rischio latente di emulazione o di persone che cercano di approfittare di questo “surriscaldamento”. Nell’epoca moderna, molte minacce derivano anche dalle nuove tecnologie. Markus Seiler ha rimarcato che “internet non è pensato come un luogo sicuro”, ma come uno spazio a rischio, dove si può accedere a un’enorme quantità di informazioni; e quando il capo dei servizi segreti indica che “l’80% delle nostre mail sono registrate e analizzate a Londra e Washington”, ci fa comprendere quanto questo tema riguardi tutti noi da vicino.
In un contesto globale contraddistinto da grande instabilità, il nostro Paese e i suoi servizi devono agire con capacità per salvaguardare la sicurezza della Svizzera e degli svizzeri. Un lavoro coordinato sull’insieme del nostro territorio, a cui anche i Cantoni sono chiamati a partecipare in prima persona. In questo senso, anche la nostra la Polizia cantonale collabora attivamente con i servizi d’informazione, in modo da poter difendere in maniera efficace noi cittadini dalle minacce che caratterizzano questo mondo sempre più complesso.
Norman Gobbi