Comunicato stampa
Ancor più qualità nel servizio offerto all’utenza: è questo l’obiettivo che vuole raggiungere la Sezione della circolazione che con 575’000 pratiche evase nel 2018 è uno dei servizi più sollecitati dell’Amministrazione cantonale. Oltre all’ottenimento della certificazione di qualità “ISO” per l’Ufficio tecnico prenderà avvio il progetto “cinque stelle” che mira a migliorare il rapporto tra gli utenti e i servizi del Dipartimento delle istituzioni.
“Il servizio al cittadino è la nostra priorità” ha affermato il Consigliere di Stato Norman Gobbi nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo oggi a Camorino, nella sede della Sezione della circolazione che fu inaugurata l’11 febbraio del 1979.
Accompagnato dal Capo Sezione Cristiano Canova e dal Direttore dell’Unione professionale svizzera dell’automobile Gabriele Lazzaroni, il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha presentato le novità che sono state introdotte a Camorino per migliorare le prestazioni offerte agli utenti.
Come ricordato dal Capo Sezione Cristiano Canova una serie di piccoli progetti sono stati realizzati nel corso dell’ultimo anno con l’obiettivo di avvicinare ulteriormente il servizio offerto all’utenza. Canova ha quindi passato in rassegna i risultati ottenuti: la riduzione dei tempi di attesa agli sportelli, l’ottimizzazione della struttura, delle procedure e dell’organizzazione interna, il miglioramento dei tempi di risposta e della raggiungibilità degli operatori nonché delle prestazioni e dei servizi online offerti.
Infine il capo Dipartimento ha ribadito che nelle ultime due legislature il Dipartimento delle istituzioni si è impegnato nello snellire le procedure burocratiche, così da rendere più rapida e soddisfacente l’interazione fra la cittadinanza e l’autorità cantonale.
La Sezione della circolazione ha quindi evoluto le proprie prestazioni per dare una risposta sempre più mirata alle aspettative dei cittadini e dei partner di riferimento.
Nei prossimi mesi con l’avvio del servizio denominato “5 stelle” si intende proseguire con quanto avviato dando ancora più risalto alle esigenze degli utenti che saranno anche interpellati per meglio comprendere i loro bisogni. Dopo una fase di studio e analisi si introdurranno una serie di misure comunicative e organizzative.