Articolo apparso sull’edizione di venerdì 9 marzo 2018 del Corriere del Ticino.
Tra i vari stand di Espoprofessioni, l’appuntamento che si concluderà domani al centro Conza di Lugano, vi è quello delle professioni dell’esercito che ieri ha accolto anche il consigliere di Stato Norman Gobbi (nella foto, ai comandi del simulatore dell’F/A-18 assieme al divisionario Lucas Caduff). Un’occasione per scoprire i vari mestieri che questa istituzione offre al di fuori dei mestieri in uniforme. Fino alla chiusura ci sarà l’oppportunità di scoprire professioni per tutte le età e per tutti i gusti.
Se si pensa ai mestieri dell’esercito, la mente corre subito ai professionisti in uniforme; ma, in realtà, la Difesa offre lavoro a 9.000 collaboratori, di cui solo un terzo sono militari: contempla 200 professioni diverse in 100 ubicazioni in tutta la Svizzera; con più di 500 apprendisti per 30 apprendistati in 50 luoghi di formazione, di cui 27 al Monteceneri (5 sono ancora i posti di apprendistato vacanti per il prossimo anno formativo) in 7 mestieri differenti. Ad Espoprofessioni si possono incontrare apprendisti e formatori di vari settori: impiegato in logistica, meccatronico di automobili, veicoli leggeri e utilitari così come operatore di edifici e infrastrutture. Anche SPHAIR, l’ente preposto per il reclutamento di piloti civili e militari di aerei ed elicotteri, così come di esploratori paracadutisti, è presente insieme ad un pilota per rispondere alle domande dei giovani interessati. Ci sono pure i pompieri del Centro intervento del San Gottardo, i militi di SWISSINT impegnati ed impiegati nei servizi di promovimento della pace all’estero e i militari, ufficiali e sottufficiali, di professione.