Norman Gobbi evidenzia l’importanza del Comuni e presenta un nuovo progetto
Si è ritornati a porre i Comuni al centro dell’attenzione questa settimana, con una novità assoluta per la Svizzera: il progetto del “Buon governo”. Ne abbiamo parlato con il Consigliere di Stato Norman Gobbi. “Il Dipartimento delle istituzioni sta lavorando su tre assi di intervento per ridefinire il ruolo e il funzionamento del Comune. Da un lato – quello più conosciuto – è legato alla dimensione del Comune, ossia il grande cantiere delle aggregazioni. Poi c’è la riforma dei compiti, caratterizzata dal progetto del Consiglio di Stato Ticino2020. Quale terzo asse vi è la riforma del funzionamento del Comune, ossia con quali strumenti e procedure governare. Qui si inserisce il progetto del “Buon governo”.
Ma concretamente di che cosa si tratta? “Il progetto del “Buon governo” – precisa il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – tocca la revisione dei meccanismi sui quali si fonda l’operato dei Comuni. L’iniziativa è portata avanti dalla Sezione degli enti locali (SEL) in collaborazione con i due Comuni di Faido e di Tresa. Grazie all’accompagnamento di alcuni collaboratori della SEL, i due Comuni coinvolti nel progetto pilota potranno adottare nuove modalità di lavoro. L’obiettivo è quello da una parte di adeguare il modo di lavorare per essere al passo con i tempi e soddisfare le nuove esigenze dei cittadini e dall’altra di seguire le procedure corrette per evitare ad esempio di commettere errori formali che potrebbero anche sfociare in sanzioni”.
Come abbiamo detto si tratta di una prima a livello svizzero. “È vero. Si tratta di un progetto innovativo che vede la Sezione degli enti locali assumere un ruolo di consulente nei confronti dei Comuni e che inoltre introduce un approccio più partecipativo. Infatti, basandosi sulla democrazia diretta che regge il sistema federalista svizzero, i cittadini sono coinvolti attivamente nelle fasi del Buon governo in modo da costruire un concetto condiviso e quindi accettato”.
Quale sarà l’iter di questo progetto pilota? Quando vedremo i risultati? “Dopo le esperienze con i Comuni di Faido e di Tresa che dureranno per tutta la legislatura 2021-2024 si stilerà un bilancio dell’esperienza e le conclusioni saranno inserite nella modifica del quadro normativo (la revisione della Legge organica comunale) che prenderà avvio prossimamente. Sarà musica per la prossima legislatura. Ma l’importante è iniziare ora, direttamente sul terreno, con i due Comuni. In conclusione vorrei ringraziare le autorità e i collaboratori dei Comuni di Tresa e di Faido per aver aderito a questo progetto”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.