Comunicato stampa
Sono stati presentati oggi in conferenza stampa i risultati di un’indagine promossa per la prima volta in Ticino dal Dipartimento delle istituzioni e dal Dipartimento delle finanze e dell’economia con l’intento di rilevare l’orientamento degli enti locali nell’ambito dello sviluppo sostenibile della responsabilità sociale. Nel corso dell’estate le conclusioni emerse e le analisi svolte da un gruppo di lavoro verranno concretizzate dal Consiglio di Stato in un vero e proprio piano strategico di azione.
Nel corso dell’estate del 2021 il Dipartimento delle istituzioni e il Dipartimento delle finanze e dell’economia hanno avviato un sondaggio tra i Comuni ticinesi con l’intento di rilevare l’orientamento degli enti locali nell’ambito dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale.
Il lavoro di ricerca – condotto in collaborazione con la SUPSI – è stato svolto tra il mese di giugno e settembre del 2021 e su 108 Comuni interpellati hanno risposto in 81 pari al 75 % del campione totale. I temi maggiormente sotto la lente riguardano: l’attuazione di un piano regolatore che applichi il principio federale dello sviluppo centripeto; la riqualifica urbanistica e la rivitalizzazione dei quartieri; l’adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione degli impatti ambientali del Comune (stabili, veicoli, gestione dei rifiuti, eccetera).
Dall’analisi dei dati si riscontra una diffusa sensibilità verso il tema. L’adozione di buone pratiche è distribuita in modo difforme con alcune iniziative largamente applicate e quindi già entrate nella pratica del buon governo e alcune aree invece ancora poco implementate.
Il progetto si inserisce nella riforma del funzionamento del Comune, uno dei tre assi di intervento sui quali sta lavorando il Dipartimento delle istituzioni per ridefinire il ruolo e il funzionamento del Comune Insieme alla riforma dei compiti e della dimensione.
Parallelamente all’indagine tra i Comuni un gruppo di lavoro ad hoc ha analizzato il tema nell’ambito dei lavori preparatori della terza edizione del Simposio tra Cantone e Comuni. Gli approfondimenti elaborati dalla Sezione degli enti locali hanno portato all’identificazione di sei strumenti volti a rafforzare la capacità dei Comuni di mettere in atto politiche e azioni utili a promuovere la qualità di vita residenziale in una prospettiva di sviluppo sostenibile: il rapporto di sostenibilità; il portfolio delle buone pratiche; il benchmark intercomunale; la certificazione; la formazione e la sensibilizzazione, nonché il premio per il Comune socialmente responsabile.
Gli strumenti saranno introdotti gradualmente nelle realtà comunali nei prossimi anni, proprio per sostenere i Comuni in questo sforzo, pur assicurando la totale libertà dei Comuni nella scelta se aderirvi ad essi. Entro la fine dell’estate verrà presentata una risoluzione governativa nella quale sarà definita la fase esecutiva del progetto che potrà essere attuato da tutte le realtà comunali.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa, il collaboratore della SEL Massimo Trobia e la ricercatrice della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Jenny Assi.