Norman Gobbi: “La campagna di vaccinazione ha raggiunto ottimi livelli”
La campagna di vaccinazione in Ticino è proseguita su ottimi livelli nelle ultime settimane. È soddisfatto il Consigliere di Stato Norman Gobbi. Sentiamolo: “Le ticinesi e i ticinesi hanno risposto molto bene all’invito di vaccinarsi. Soprattutto le categorie considerate a rischio hanno accettato volentieri di sottoporsi al vaccino e i risultati si sono subito visti. Il numero di ammalati ricoverati negli ospedali è sceso in modo progressivo e proprio per alcuni giorni di questa ultima settimana non figurava più alcun degente causa COVID-19. L’organizzazione allestita in Ticino ha contribuito a motivare le persone, anche per i riscontri molto positivi riferiti da tutti coloro che hanno frequentato i nostri centri di vaccinazione. Gli allentamenti decisi il 23 giugno dal Consiglio federale ed entrati in vigore sabato 26 giugno ci prospettano un’estate nel segno di una ritrovata normalità.
Ma occorre mantenere una certa prudenza, con quei comportamenti adeguati spesso ricordati dalle autorità sanitarie”.
Negli scorsi giorni avete annunciato la chiusura dei centri di Mendrisio e di Biasca, dopo quelli di Locarno e di Tesserete. Come mai? “Abbiamo messo, per così dire, parzialmente in stand by la macchina, pronta però a ripartire nei prossimi mesi – afferma il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – quando il certificato Covid avrà una valenza rilevante per esempio per poter assistere a una partita di hockey o a un match di calcio. In questo momento il flusso di persone che intendono ancora farsi vaccinare è in diminuzione e riusciamo a gestirlo con i centri di Lugano e di Giubiasco. Abbiamo dimostrato come l’organizzazione abbia un ottimo livello di flessibilità: una macchina che può funzionare a pieno regime e garantire anche più di 25mila vaccinazioni a settimana e in grado di adattarsi nelle differenti regioni del Cantone. Fedeli al principio dell’efficacia e dell’efficienza, oggi diminuiamo… la potenza di fuoco, pronti però, come detto, a riprendere se necessario un ritmo più sostenuto.
Vorrei concludere ringraziando ancora una volta tutte le persone e gli enti coinvolti in questa storica campagna di vaccinazione: dai miei collaboratori della Sezione del militare e della protezione della popolazione, che coordinano l’organizzazione, ai militi di Protezione civile, ai medici, agli infermieri e collaboratori della Federazione ticinese delle ambulanze, per giungere alle aiuto-medico e a quelle persone in disoccupazione che, grazie a questo programma, hanno trovato un lavoro e un’occasione per rimettersi – magari anche solo parzialmente – nel mondo del lavoro”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.