Da Il Mattino della domenica
Care lettrici e cari lettori del Mattino,
in questi 4 anni vi abbiamo costantemente informati su quanto proposto e realizzato nei nostri rispettivi dipartimenti. Un impegno continuo, con molti progetti realizzati, alcuni in corso, altri magari rimasti per ora sogni nel cassetto, ma ogni giorno il nostro lavoro ha sempre avuto quale unico obiettivo il benessere del nostro Cantone e della sua popolazione.
Un Cantone che purtroppo da anni deve fare i conti con gli effetti nefasti della libera circolazione (dumping salariale, precariato, disoccupazione giovanile, sostituzione di manodopera residente con frontalieri, ecc.), che come Lega dei Ticinesi abbiamo sempre combattuto e ancora combatteremo, sostenendo l’iniziativa che mira alla sua abolizione. Per noi il principio “prima i ticinesi” deve valere in ogni ambito e dove possibile lo abbiamo promosso e attuato. Purtroppo però a volte ci è capitato di restare in minoranza e di vedere le nostre proposte bocciate dagli altri colleghi del Consiglio di Stato. Pensiamo in particolare al blocco dei ristorni dei frontalieri, un regalo che non ha più ragion d’essere, ma che puntualmente viene versato all’Italia perché così vuole la maggioranza del Governo composta da PLR, PPD e PS.
Sull’ accordo quadro con l’UE la nostra posizione è chiarissima: NO ad un accordo che calpesta la nostra Sovranità. Questa volta – forse anche grazie all’avvicinarsi della scadenza elettorale – siamo riusciti a convincere i colleghi e portarli dalla nostra parte. Quella sull’accordo quadro è stata e sarà una battaglia fondamentale per il futuro del nostro Paese: la Lega è pronta come lo è stata nel 1992 quando, ci piace ricordarlo, con il nostro voto (il massiccio NO ticinese fu decisivo) abbiamo evitato che la Svizzera entrasse nello Spazio Economico Europeo.
Identità, sicurezza e territorio sono le 3 parole chiave che abbiamo scelto per caratterizzare il nostro impegno per il prossimo quadriennio. Tre parole che da sempre sono al centro dell’azione della Lega, da quando quasi 30 anni fa Il Nano e Flavio Maspoli (con l’amico Malandra) ebbero questa “pazza idea” chiamata Lega dei Ticinesi. Una Lega sempre attenta ai bisogni della nostra gente, una Lega della gente fatta dalla gente, da persone che non hanno paura di pestare i piedi ai poteri forti e ai gruppi di interesse e di alzare la voce quando necessario, che mettono al centro di ogni decisione politica la volontà popolare e che non hanno altro interesse da difendere che non sia quello dei Ticinesi tutti.
Per questo oggi chiediamo nuovamente la vostra fiducia, perché il lavoro da fare è ancora molto e le battaglie da combattere pure; alcune le vinceremo, altre forse no a causa dell’ostruzionismo degli altri partiti, ma noi siamo pronti a continuare con ancora più impegno. Per poterlo fare abbiamo bisogno di voi: vi invitiamo a votare in modo compatto la lista N°12 per il Consiglio di Stato e la lista N°14 per il Gran Consiglio, così da avere anche un gruppo parlamentare il più numeroso possibile a sostegno delle idee della Lega dei Ticinesi. Appore la crocetta nel quadratino di fianco al numero di lista è più che mai fondamentale.
Grazie di cuore!