Il Dipartimento delle istituzioni comunica che questo pomeriggio il Consigliere di Stato Norman Gobbi unitamente al sindaco di Losone Corrado Bianda (accompagnato dai Municipali: Fausto Fornera, Alfredo Soldati, Ivan Catarin e Daniele Pinoja) e al Presidente del Patriziato di Losone Carlo Ambrosini, ha incontrato una delegazione dell’Ufficio federale della migrazione composta dalla Direttrice supplente Barbara Büschi e il signor Urs Von Daeniken (responsabile della ricerca Centri federali UFM), con la presenza del Div Marco Cantieni (in rappresentanza del DDPS) per discutere il futuro dell’ex Caserma di Losone.
L’incontro, avvenuto in un clima costruttivo, ha permesso di fare il punto della situazione e di esporre le reciproche posizione, dopo l’infelice errore di comunicazione dell’UFM di inizio settimana. Il Municipio e il Patriziato di Losone hanno ribadito la volontà di voler acquistare il sedime dell’ex Caserma per destinarlo a progetti culturali, sportivi, turistici e ricreativi. Un’area pregiata e strategica di interesse regionale e cantonale, che va restituita alla collettività.
L’UFM, scusandosi per l’errore di comunicazione di lunedì, ha tuttavia confermato la necessità di poter disporre di un alloggio per richiedenti l’asilo. Le parti hanno convenuto di voler trovare una soluzione condivisa, che tenga in considerazione le esigenze di tutte le parti in causa, consci anche dell’art. 26a della Legge federale sull’asilo (LAsi). In questa sede, l’UFM ha chiarito che l’utilizzo della caserma di Losone ai fini di alloggio temporaneo per richiedenti l’asilo sarà per una durata massima di tre anni. Restano aperte una serie di questioni, che verranno chiarite durante la necessaria fase di consultazione, che sarà aperta a breve dalla Confederazione.
Cantone, Comune e Patriziato hanno quindi ribadito la necessità di riunire le due procedure, l’acquisto dell’immobile da parte degli enti locali e l’utilizzo della caserma quale alloggio temporaneo per richiedenti l’asilo, al fine di ottenere una soluzione che offra vantaggi per tutte le parti coinvolte.
Incontro con i rappresentanti dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) e del Comune di Losone per delineare il futuro dell’ex caserma San Giorgio.