L’impegno in ambito di prevenzione stradale
“Parlare di prevenzione in ambito stradale significa sensibilizzare gli automobilisti – e non solo – a una guida responsabile. Significa convincere tutti gli utenti della strada a rispettare tutti coloro che si muovono sulle nostre strade”: parole del Consigliere di Stato Norman Gobbi. “Prevenire è meglio che curare. Sembra una banalità, ma è così anche in ambito stradale. L’impegno della Polizia e del Dipartimento delle istituzioni su questo fronte è elevato. I frutti per fortuna si vedono, tenuto conto che negli ultimi anni vi è stata una generale e forte diminuzione degli incidenti con esito letale”. Il Consiglio di Stato ha creato, su input del DI, la commissione “Strade sicure”. “In questo ambito, ormai da alcuni anni, concentriamo gli sforzi. Importante si rivela il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, così da massimizzare le risorse per ottenere i migliori risultati. In questi giorni la campagna “Rifletti” sta promuovendo interessanti iniziative di sensibilizzazione, come la grande istallazione sistemata in Piazza Grande a Giubiasco, con la scritta Rifletti, che vuole indurre chi usa la strada a usare sempre anche la testa (a riflettere, appunto), ma pure a rendersi visibili, attraverso indumenti o catarifrangenti che riflettono la luce. In questi giorni di grande oscurità – non per nulla proprio il 13 dicembre si festeggia Santa Lucia, la santa delle luce – essere ben visibili sulle strade è di aiuto a tutti, oltre che a sé stessi. La campagna di sensibilizzazione si inserisce proprio in questo contesto e in questi mesi invernali in cui aumenta il rischio di incidenti per gli utenti più vulnerabili della strada: pedoni, ciclisti e motociclisti”.
Particolare la “storia” della campagna “Rifletti”. Infatti è il frutto di un’idea vincente premiata a livello nazionale. “La campagna – sottolinea Norman Gobbi – è interamente finanziata dal Fondo Federale di Sicurezza Stradale (FSS), che ha scelto di premiare il concetto presentato dalla Commissione consultiva “Strade Sicure”. Un bel colpo, che ci ha permesso di intensificare la sensibilizzazione, utilizzando denaro che siamo riusciti a farci dare da Berna. Come ho già più volte sottolineato, ogni morto sulle strade è un morto di troppo. Se pensiamo che il 40 per cento degli incidenti è dovuto a disattenzione – e tra questi vi sono anche incidenti molto gravi – ben si capisce l’elevato margine di manovra che abbiamo per migliorare la situazione. Quindi anche da parte mia un invito: “Rifletti quando utilizzi la strada per gli spostamenti, con qualsiasi mezzo, anche quando ti muovi a piedi”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.