Comunicato stampa
Una semplice cerimonia di premiazione da parte del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi della fortunata vincitrice del concorso di “Acque sicure” ha chiuso la stagione della campagna di prevenzione che punta a sensibilizzare turisti e residenti sui rischi legati allo svago e alle pratiche sportive sui laghi e sui fiumi ticinesi. È tempo di bilanci.
La commissione “Acque sicure”, le cui attività sono sostenute finanziariamente dagli introiti legati alla vendita all’asta delle targhe, traccia il bilancio stagionale e ancora una volta fortunatamente i dati degli annegamenti sono in diminuzione: nel 2023 sono 4 purtroppo le vittime, di cui 3 nel lago Ceresio e uno nel canyon del Cenzo, in Riviera. Ricordiamo che nel 2022 i morti furono 6 e nel 2021, 9. Si chiude quindi con dati incoraggianti il quadriennio 2019-2023, “anche se ogni disgrazia è una disgrazia di troppo”, ricorda Norman Gobbi. Da segnalare che quest’anno si è verificata per la prima volta la tragedia di un doppio annegamento nel lago, con il marito che si è tuffato in acqua per aiutare la moglie, purtroppo senza successo per entrambi i coniugi.
La stagione è stata caratterizzata ancora una volta da un’intensa attività preventiva, attraverso l’utilizzo dei media tradizionali e dei canali social di “Ticino Sicuro”, oltre alla presenza a manifestazioni e al pattugliamento sui fiumi Maggia e Verzasca e nelle zone più pericolose della Foce del Cassarare in collaborazione con la Città di Lugano. E la collaborazione è un elemento centrale del lavoro della Commissione, in particolare con la Società Svizzera di Salvataggio, Sezione Ticino, con i Comuni, con le organizzazioni turistiche, con gli alberghi e con tutti i portatori d’interesse. Senza dimenticare tutte le misure organizzative e di prevenzione per ridurre gli incidenti nell’ambito del canyoning, ritenuto che il Ticino resta una meta prediletta a livello internazionale e registra la presenza di circa 25’000 torrentisti all’anno. Al termine della stagione Dipartimento e Commissione tengono a ringraziare tutti i partner per questo proficuo e reciproco sostegno, anche da parte di volontari, che va a potenziare il messaggio volto alla prudenza. Come recita lo slogan principale della campagna: la prudenza fa la differenza!
Per il nuovo quadriennio 2024-2027 la Commissione dovrà chinarsi su come migliorare ulteriormente la sensibilizzazione e l’informazione ai residenti e in particolari ai turisti, principali vittime degli annegamenti e degli infortuni gravi. La prevenzione resta la misura più efficace per evitare l’annegamento. Sono fondamentali in primis le competenze della persona (saper nuotare, essere capaci di tuffarsi, ecc.), ma anche considerare le altre cause principali dell’annegamento come la disattenzione, l’alcool, la stanchezza, il proprio stato di salute e l’attitudine a compiere atti temerari. “La prevenzione consiste nella diffusione di informazioni, di interventi e comportamenti virtuosi che evitano o riducono all’origine l’insorgenza di un incidente. I risultati ottenuti in questo quadriennio sono da stimolo per continuare su questa strada”, sottolinea il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.
Per terminare ecco i vincitori del concorso che consisteva in un gioco interattivo di sensibilizzazione: il primo premio (uno stand up paddle) è stato vinto da Blanka Cavanak di Tenero-Contra (nella foto assieme al Consigliere di Stato Norman Gobbi); 2° premio a Marco Riva; 3° a Deidra Anaretti; premiati pure Alessandro Veletta; Christian Gambetta; Carolina Simona; Gianna Sappracone; Marika Schütz; Jia Lei Barilati e Diana Tonelli.