Nell’ultima seduta del 2015 il Consiglio di Stato ha autorizzato il Dipartimento delle istituzioni a organizzare una procedura di consultazione sul regolamento di applicazione della legge sull’ordine pubblico (LOrP) e della legge sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici. Saranno coinvolti i Municipi del Cantone, l’Associazione dei comuni ticinesi, il Ministero pubblico, il Magistrato dei minorenni, il Comando della polizia cantonale, l’Associazione delle polizie comunali, la Pretura penale e il Tribunale cantonale amministrativo.
Dando seguito alla volontà del popolo che il 22 settembre 2013 approvò l’iniziativa per la dissimulazione del viso, lo scorso 23 novembre 2015 il Gran Consiglio ha adottato la legge sull’ordine pubblico (LOrP) e la legge sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici. Il Parlamento ha condiviso l’indicazione della Commissione della legislazione indicando che – per mettere in vigore le due normative – è indispensabile allestire un regolamento di applicazione, per garantire una prassi uniforme ed evitare disparità di trattamento.
Il Consiglio di Stato ha scelto di allestire un unico regolamento d’applicazione per le due leggi, considerando la comune materia dei due atti normativi e, soprattutto, nell’auspicio di semplificare l’attuazione dei provvedimenti da parte delle autorità comunali e della polizia locale.
Dopo la decisione del Legislativo, il Dipartimento delle istituzioni ha quindi affidato a un gruppo di lavoro il compito di allestire, in tempi brevi, il regolamento previsto agli articoli 7 e 8 delle due leggi, e un rapporto esplicativo. In questo senso si è voluto dare seguito celermente all’auspicio emerso nel dibattito parlamentare di mettere in vigore la norma costituzionale e le disposizioni di applicazione entro il 1. aprile 2016.