“Camper e auto sotto una valanga sulla strada del passo del Lucomagno: ma è un’esercitazione!”. Questo era il titolo di una notizia apparsa settimana scorsa su diversi portali e sui giornali di casa nostra. “Una notizia – ci dice il Consigliere di Stato Norman Gobbi – che spero possa aver acceso qualche lampadina, perché quando tutto funziona alla perfezione, come spesso capita da noi anche nei momenti di emergenza, non si pensa mai a come fanno gli enti di primo intervento a essere così preparati e performanti. Per raggiungere una capacità di soccorso di alto livello occorre avere infatti un’organizzazione ottimale e questa organizzazione, specie se coinvolge diversi enti, deve essere costantemente allenata e aggiornata. L’esercitazione di una decina di giorni fa al Lucomagno rientrava proprio in questo contesto”.
Diretto da un quadro superiore della Polizia cantonale in stretta collaborazione con il Servizio della protezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni, “l’esercizio – ci spiega Norman Gobbi – ha visto impegnati un’ottantina di soccorritori provenienti dagli enti partner della protezione della popolazione. Significativo anche il coinvolgimento di collaboratori della Scuola di Sci Blenio, che si sono prestati a fare i figuranti, ossia le persone che sono rimaste coinvolte sotto la valanga. Nel caso dell’esercitazione al Lucomagno gli enti in prima linea erano la Polizia cantonale, i Corpi Pompieri di Biasca e di Blenio, i servizi dell’autoambulanza, l’organizzazione di protezione civile delle Tre Valli, il soccorso alpino svizzero, la REGA, la Pro Lucomagno con il proprio personale del servizio tecnico (coloro che hanno la responsabilità della strada del Pass, ndr) e il Centro di sci nordico di Campra, che ha coordinato gli aspetti logistici. A tutte queste persone rivolgo il mio ringraziamento, perché è grazie a loro se domani – ma si spera sempre che non capiti – si sarà in grado di intervenire in modo celere ed efficace nel caso di un incidente simile”, conclude il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi.