Comunicato stampa
In questi giorni, i detentori di un veicolo immatricolato riceveranno al loro domicilio la fattura dell’imposta di circolazione 2022. La stessa potrà essere pagata entro il 1. marzo 2022 e sarà analoga a quella del 2021. L’imposta di circolazione di base non è infatti stata modificata. La nuova formula di calcolo, contenuta nel messaggio 7670 approvato dal Governo il 12 maggio 2019, è tuttora al vaglio del Parlamento e si prefigge di allineare le imposte di circolazione richieste in Ticino alla media nazionale, seguendo i principi di sostenibilità ambientale e di copertura dei costi dell’infrastruttura stradale.
Per il 2022 il totale fatturato dal Cantone per le imposte di circolazione ammonterà a 134.4 milioni di franchi – importo di poco superiore al 2021 – al quale si aggiungono circa 3.6 milioni per le imposte di navigazione. Con riferimento unicamente alle 225’042 automobili immatricolate alla fine del 2021 (2020: 224’887) l’ammontare dell’imposta di circolazione 2022 sarà di 104.8 milioni di franchi, leggermente inferiore al gettito del 2021 (104.9 milioni). Al 31 dicembre 2021 l’intero parco veicoli ticinese si attesta a ben 324’017 unità.
Come detto, l’imposta di circolazione 2022 delle automobili non ha subito modifiche rispetto a quella del 2019, 2020 e del 2021, così come i coefficienti bonus-malus, legati alle emissioni di CO2 dei veicoli immatricolati per la prima volta dopo il 01.01.2009. Tali coefficienti sono stati riconfermati, permettendo di mantenere la riduzione complessiva del gettito di oltre 5 milioni di franchi rispetto all’ipotetico gettito senza la modifica di questi parametri, come già nel 2019, 2020 e nel 2021.
Per il pagamento dell’imposta – da saldare entro il 1. marzo 2022 – vi è la possibilità di usufruire della procedura elettronica (e-fattura) che a partire da quest’anno conterrà anche sotto forma di allegato PDF l’abituale volantino informativo, intitolato “Info mobilità 2022”, che fino al 2021 era incluso unicamente nella busta inviata per posta. Da segnalare che la Sezione della circolazione è stata il primo Ufficio dell’Amministrazione cantonale a dotarsi, nel corso del mese di novembre 2021, delle nuove fatture con codice QR.
Annualmente la Sezione della circolazione emette circa 580’000 fatture, l’introduzione della fattura QR permetterà in particolare agli utenti di effettuare i pagamenti anche digitalmente, in modo rapido e semplice tramite scansione.
Nel corso dell’emergenza sanitaria, che richiedeva e tutt’ora richiede numerosi accorgimenti tra cui il distanziamento fisico, e con la necessità di continuare il disbrigo delle pratiche, è stato introdotto il nuovo sistema di gestione degli sportelli tramite appuntamenti, fissabili via telefono ed e-mail. Un sistema che ha dato ottimi risultati, incontrando la soddisfazione di gran parte dell’utenza unitamente all’inoltro di pratiche per posta con la garanzia di evasione in 24 ore.