Il Ticino proroga le sue restrizioni

Il Ticino proroga le sue restrizioni

Da www.rsi.ch/news

Festività e lotta alla seconda ondata: restano in vigore nel cantone le misure più rigide; alcune eccezioni per le giornate delle festività

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Il-Ticino-proroga-le-sue-restrizioni-13692532.html

Il Governo ticinese ha preso atto con soddisfazione del nuovo giro di vite deciso dal Consiglio federale, ma ha deciso di mantenere le misure più restrittive già in vigore nel cantone rispetto al quadro normativo nazionale.
Rimarranno quindi vietati negli spazi pubblici e in ambito privato, come indicato nella conferenza stampa tenutasi venerdì pomeriggio a Bellinzona, gli assembramenti con più di 5 persone. Eccezioni sono però previste per le date del 24, del 25, del 26, del 31 dicembre e del 1° gennaio, quando tale limite sarà esteso fino a 10 persone al massimo.
Per le celebrazioni religiose saranno ammesse fino a 30 persone, fatta eccezione per le date della vigilia di Natale e del Natale, quando, in presenza di adeguati piani di protezione, saranno autorizzati fino a 50 partecipanti.
Le disposizioni in questione entreranno in vigore martedì prossimo e dureranno fino al 22 gennaio. “La situazione in Ticino è sempre critica”, ha sottolineato il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. Raffaele De Rosa ha quindi messo in evidenza il fatto che nel quadro della seconda ondata si sta registrando un terzo di ospedalizzazioni in più rispetto al dato della prima ondata: “Occorre invertire la tendenza e scendere al più presto nel numero di ricoveri”, ha dichiarato il direttore del DSS. “La situazione economica è pure difficile”, ha per parte sua affermato Christian Vitta, anticipando che l’Esecutivo presenterà la prossima settimana un messaggio sui casi di rigore con aiuti previsti nella misura di 75 milioni di franchi. Due saranno le modalità di elargizione: attraverso fideiussioni e contributi a fondo perduto.

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Da www.tio.ch

https://www.tio.ch/ticino/attualita/1481717/pranzi-diretta-misure-orsoline-stampa

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Misure anti-Covid. In diretta da Palazzo delle Orsoline la conferenza stampa del Consiglio di Stato. Ecco tutte le novità
Dopo l’annuncio da Berna, il governo ticinese fa il punto della situazione. In aula Norman Gobbi, Raffaele De Rosa e Christian Vitta

Bar e ristoranti chiusi per un mese almeno. Restano aperti negozi e stazioni sciistiche. Le nuove regole annunciate oggi da Berna hanno ricadute a pioggia su tutti i Cantoni. Nel tardo pomeriggio, il governo ticinese – in diretta da Palazzo delle Orsoline – ha preso atto con favore dell’inasprimento deciso dalle autorità federali e, allineandosi alle direttive, ha però deciso di mantenere alcune misure più restrittive. In particolare:

  • Assembramenti fino a un massimo di 5 persone negli spazi pubblici.
  • Incontri privati fino a un massimo di 5 persone con eccezioni per il 24, 25, 26, 31 dicembre e il 1° gennaio dove il limite sarà di 10 persone.
  • Servizi d’asporto e consegna a domicilio permessi fino alle 22.00.
  • Celebrazioni religiose, ammesse fino a 30 persone con eccezione il 24 e 25 dicembre dove saranno autorizzate fino a 50 persone se garantiti adeguati piani di protezione.
  • Le domeniche, gli altri festivi e il 6 gennaio 2021 i negozi e le strutture accessibili al pubblico rimarranno chiusi come previsto dalle disposizioni federali

Nella sala stampa il presidente Norman Gobbi, il direttore del Dss Raffaele De Rosa e quello del Dfe Christian Vitta

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Servizio all’interno dell’edizione di venerdì 18 dicembre 2020 de Il Quotidiano

“Le conseguenze delle nuove misure”

https://www.rsi.ch/play/tv/redirect/detail/13692844