Comunicato stampa
Continua l’avvicinamento del Canton Ticino alla trasformazione digitale della giustizia. Domani pomeriggio, giovedì 6 giugno, è previsto un incontro informativo organizzato dalla Divisione della giustizia di presentazione del progetto nazionale “Justitia 4.0” alla magistratura ticinese da parte del Capo progetto Jacques Buehler, segretario generale aggiunto del Tribunale federale. Seguirà venerdì la riunione del Comitato di progetto nazionale a Palazzo delle Orsoline, che vede la presenza della Direttrice della Divisione della giustizia, Frida Andreotti, quale rappresentante del Canton Ticino e della Conferenza dalle Direttori e direttori cantonali di giustizia e polizia.
L’importante progetto nazionale «Justitia 4.0» è finalizzato alla digitalizzazione della giustizia svizzera e toccherà oltre 30’000 addetti ai lavori: a partire dal 2028-30 gli odierni incarti cartacei verranno sostituiti gradualmente con incarti digitali. Lo scambio e la consultazione degli atti saranno effettuati elettronicamente tramite la piattaforma giudiziaria centrale «Justitia.Swiss» in tutte le fasi dei procedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi federali.
Il tema è stato oggetto dei discorsi di apertura dell’anno giudiziario 2024/25 da parte del Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e del neo Presidente del Tribunale di appello Giovan Maria Tattarletti. Martedì sera si è svolta una tavola rotonda sulle sfide e la complessità della digitalizzazione della giustizia organizzata dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), dall’Università della Svizzera italiana (USI) e dall’Ordine degli avvocati, che ha richiamato un folto pubblico di addetti ai lavori.
Domani pomeriggio, giovedì 6 giugno 2024, alle ore 13.30 nell’Auditorium di BancaStato a Bellinzona, la Divisione della giustizia ha quindi organizzato un incontro aperto a magistrati di ogni ordine e funzione, funzionari giuridici e amministrativi della giustizia ticinese, come pure dell’Ordine degli avvocati e delle preposte Commissioni parlamentari. All’incontro, che verrà aperto dal Presidente del Consiglio della Magistratura Damiano Stefani, interverrà il capo progetto nazionale Jacques Buehler oltre a Roberto Rossi, CEO di LogObject AG, azienda che detiene l’applicativo informatico Juris/Agiti, in uso presso tutta la Magistratura cantonale. Verrà illustrato lo stato dei lavori del progetto nazionale e mostrato il nuovo applicativo di gestione degli incarti, adeguato alle esigenze della giustizia digitale. Interverrà altresì la Direttrice della Divisione della giustizia Frida Andreotti che esporrà l’implementazione del progetto a livello cantonale e i prossimi passi, tra i quali l’inserimento del Ticino tra i sette cantoni pilota in ambito di gestione digitale degli incarti oltre che all’introduzione dell’intelligenza artificiale nella giustizia, grazie a un progetto innovativo avviato con una ditta ticinese riconosciuta internazionalmente nel campo.
Venerdì, per la prima volta, il Comitato nazionale del progetto “Justitia 4.0”, organo di livello operativo superiore a cui risponde al Direzione del progetto, si incontrerà a Palazzo delle Orsoline per la consueta riunione ordinaria. Una visita che riconosce l’impegno da sempre assicurato dal Canton Ticino fin dall’avvio del progetto nel 2019. Cantone che, anche con gli investimenti logistici e tecnici necessari, sarà pronto per assicurare l’entrata in vigore della Legge federale concernente le piattaforme per la comunicazione elettronica nella giustizia (LCEG), attualmente in discussione alle Camere federali.