Si è svolta oggi a Lugano la Conferenza dei Capi di Governo della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (Arge Alp) presieduta dal Presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi. L’evento ha segnato la conclusione dell’anno presidenziale del Canton Ticino, con il passaggio di consegne al Land Vorarlberg (Austria) per il periodo 2015/2016.
Nel corso della conferenza, i membri delle Regioni della comunità di lavoro di Arge Alp hanno approvato, in particolare, una risoluzione a sostegno della Strategia Macroregionale per la regione alpina (EUSALP), che comprende 46 regioni dell’arco alpino. È stato inoltre richiesto che il ruolo delle regioni, come responsabili delle decisioni sia fissato a tutti i livelli della governance di EUSALP. Nel corso dell’incontro sono anche stati ufficialmente presentati e ratificati numerosi progetti interregionali.
Due, in particolare, sono stati quelli proposti dal Canton Ticino legati al tema dell’acqua, come preannunciato all’inizio dell’anno di presidenza. Il primo, in collaborazione con la Regio Insubrica, riguarda «Il dissesto idrogeologico nell’arco alpino e prealpino: previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza», il secondo, in collaborazione con il Dipartimento del Territorio, riguarda la «Valorizzazione socioculturale, didattica e turistica degli interventi di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua nelle regioni alpine». Entrambi sono stati approvati dal plenum.