Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni | Il Dipartimento delle istituzioni informa che negli scorsi giorni la Leventina ha ospitato il tradizionale seminario della Regione Territoriale 3 che, oltre al Comando militare, ha visto impegnati il Consigliere di Stato Norman Gobbi e i suoi colleghi responsabili degli affari militari degli altri 4 Cantoni coinvolti, i Comandanti delle Polizie cantonali e i capi delle Sezioni del militare e della protezione della popolazione dei 5 Cantoni che compongono l’unità militare (Grigioni, Svitto, Ticino, Uri, Zugo). L’incontro mirava ad allineare le strategie nell’ambito della sicurezza e di rafforzare i legami tra l’autorità militare e quelle politiche.
Il Canton Ticino ha avuto quest’anno l’onore di ospitare il seminario della Regione Territoriale 3, diretto dal suo Comandante, il divisionario Lucas Caduff; a fare da cornice è stata la regione delle Leventina. L’importante evento istituzionale ha suscitato piena soddisfazione in tutti i partecipanti e raggiunto gli obiettivi, gettando le basi per un’entrata allineata delle autorità militari e civili nel progetto Ulteriore sviluppo dell’Esercito.
Nella serata di mercoledì 20 settembre, i partecipanti hanno visitato la Scuola reclute sanitaria 42 di Airolo dove il Comandante, tenente colonnello SMG Daniele Mayerhofer, ha presentato la struttura e le sfide future; gli ospiti hanno poi assistito a una esercitazione nella quale i militi hanno dimostrato le proprie capacità e quelle dei mezzi a disposizione. Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha da parte sua ricordato le importanti ricadute che la presenza di tre Scuole reclute – Airolo, Monte Ceneri e Isone – genera sul territorio ticinese.
Nella seconda giornata il seminario è proseguito nella storica struttura del Dazio Grande di Rodi-Fiesso, per la parte dedicata alle discussioni politiche. Nella mattinata, dopo una breve retrospettiva e prospettiva da parte del divisionario Lucas Caduff, si sono alternati tre referenti di spicco. In un primo momento il comandante di corpo Daniel Baumgartner ha esposto l’importante passaggio dal Comando forze terrestri al Comando istruzione, che avverrà con il progetto Ulteriore sviluppo dell’Esercito. Ha poi preso la parola il comandante di corpo Aldo Schellenberg, attuale capo delle Forze aeree e sostituto del capo dell’Esercito, che ha presentato un ulteriore cambiamento previsto con il passaggio dal comando Stato maggiore di condotta dell’esercito (SMCOEs) al Comando operazioni. In conclusione, il colonnello SMG Gérarld Vernez si è soffermato su un tema di attualità: i rischi legati al mondo informatico e le modalità che l’Esercito ha individuato per contrastare le cyber-minacce.