Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi e il segretario generale del Gran Consiglio
Gionata Buzzini hanno ricevuto oggi a Bellinzona il vescovo siro-ortodosso di Zahle (Libano),
monsignor Boulus Safa, accompagnato da una delegazione della Federazione degli Aramei
(Siriaci) in Svizzera, guidata dal presidente Melki Toprak.
Monsignor Safa – che giovedì ha partecipato a una riunione a Berna, con i rappresentanti del
Dipartimento federale degli affari esteri – ha riassunto le conseguenze che la drammatica
crisi siriana ha avuto anche sul territorio del Libano, in particolar modo nella Diocesi di Zahle.
Il massiccio afflusso di rifugiati seguito all’inizio delle operazioni militari, sin dall’inizio del
2012, ha infatti messo a dura prova le strutture di accoglienza della regione. A questo
proposito, sono stati presentati i progetti avviati dalla Diocesi, con l’obiettivo di dare alloggio
temporaneo a 300 famiglie di cristiani costretti alla fuga dalla Siria e di assicurare la
formazione scolastica dei giovani rifugiati.
Il presidente del Consiglio di Stato ha espresso anzitutto la vicinanza del Governo ticinese ai
cristiani d’Oriente, che stanno vivendo un periodo carico di sofferenza, e ha ricordato la
presenza forte e attiva della comunità siriaca-aramaica sul territorio del Cantone. A livello
concreto, è stato ribadito l’impegno costante del Dipartimento delle istituzioni per favorire i
ricongiungimenti familiari, in aiuto alle persone in fuga dalle zone di conflitto.