Il Ministero pubblico della Confederazione e le autorità penali minorili collaborano strettamente

Il Ministero pubblico della Confederazione e le autorità penali minorili collaborano strettamente

Il Ministero pubblico della Confederazione e le autorità penali minorili cantonali hanno concordato una collaborazione più stretta nei casi di minori sospettati di terrorismo. Le procure minorili forniranno referenti che manterranno un costante scambio di informazioni con il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).
 
L’obiettivo è garantire che il MPC sia informato sui procedimenti per terrorismo contro minori, ha dichiarato il procuratore generale della Confederazione, Stefan Blättler, durante la trasmissione Samstagsrundschau di Radio SRF. “Dobbiamo esserne a conoscenza, perché spesso dietro di loro ci sono anche autori adulti.” Inoltre, questa collaborazione permette al MPC di condividere più facilmente le proprie conoscenze.
 
La collaborazione rafforzata è stata avviata su iniziativa del MPC. Tuttavia, la responsabilità dei minori sospettati di terrorismo non ricade sul MPC, bensì sulle procure minorili cantonali. Secondo Blättler, i cantoni più grandi hanno già esperienza con presunti giovani terroristi.
 
Tuttavia, reati di questo tipo possono verificarsi ovunque, motivo per cui anche i cantoni più piccoli devono mettere a disposizione risorse adeguate, ha spiegato Blättler. In questo contesto, è possibile collaborare tra cantoni.
 
Blättler considera il miglioramento dello scambio di informazioni come un passo intermedio, come ha affermato alla radio. Il suo obiettivo è rafforzare il ruolo del MPC nei procedimenti per terrorismo contro minori. Tuttavia, i minori sospettati di terrorismo rientrano esclusivamente nella giurisdizione delle autorità penali minorili, mentre i sospettati adulti sono di competenza esclusiva della giurisdizione federale.
 
Numerosi adolescenti sotto sospetto
 
Nel marzo scorso, un quindicenne a Zurigo ha ferito gravemente con un’arma da taglio un ebreo ortodosso. Dal novembre scorso, il Cantone di Sciaffusa sta indagando su un quindicenne e un sedicenne sospettati di sostenere lo Stato Islamico e di preparare un attentato. Anche un diciottenne del Cantone di Turgovia è stato arrestato in relazione a questi eventi.
 
Nella Svizzera occidentale, a marzo, le autorità hanno arrestato tre minorenni sospettati di avere legami con ambienti estremisti. Secondo un’indagine, in Europa occidentale due terzi dei teenager arrestati per sospetti legami con il terrorismo tra ottobre 2023 e oggi hanno un’età compresa tra i 13 e i 19 anni.