Comunicato stampa
Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, accompagnato dal Comandante della Polizia cantonale, ha incontrato nelle scorse settimane il Presidente della Federazione svizzera delle comunità israelite Herbert Winter e il segretario generale Jonathan Kreutner. L’incontro ha permesso un proficuo scambio di opinioni tra le parti al fine di chiarire i dubbi che la Federazione aveva espresso sulla promozione di un agente della Polizia cantonale oggetto negli scorsi anni di una condanna penale sospesa condizionalmente, per alcune sue dichiarazioni sui social media.
Durante l’incontro il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha potuto illustrare in maniera dettagliata e approfondita le motivazioni che hanno spinto la Polizia cantonale e il Consiglio di Stato a incaricare l’agente per la funzione di sergente maggiore, come pure tutti gli aspetti e le sensibilità che vengono tenuti in considerazione dal Comando per assunzioni e promozioni all’interno del Corpo.
Si ricorda come la recente nomina sia stata oggetto anche di atti parlamentari. La procedura seguita è stata conforme alle disposizioni vigenti, non da ultimo per quanto riguarda le formalità necessarie ad una promozione. Per questo motivo il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha sostenuto la proposta del Comando della Polizia cantonale, assumendosi così la responsabilità di questa nomina.
A prescindere dal caso in oggetto, il Dipartimento delle istituzioni e la Polizia cantonale confermano la piena condanna di ogni forma di discriminazione razziale e di ideologia radicale, sottolineando come non si intenda tollerare eventuali comportamenti inadeguati da parte degli agenti. Chi di loro dovesse violare tale principi sarà sanzionato.
A seguito della riunione il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha discusso con i colleghi di Governo in merito all’opportunità di verificare anche la sfera digitale nei processi di selezione e promozione per determinate funzioni in seno all’Amministrazione cantonale. Il Consiglio di Stato ritiene che ulteriori verifiche di questo tipo saranno effettuate ponderando i rischi operativi e di reputazione delle unità amministrative con la protezione della sfera privata e della libertà di espressione del candidato.
Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro reputandolo un prezioso momento di dialogo costruttivo e dai toni pacati che ha permesso di comprendere le rispettive sensibilità instaurando una discussione pragmatica e orientata al futuro.