Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato ha designato oggi l’avv. Krizia Kono-Genini quale Giudice dei provvedimenti coercitivi supplente straordinario ai sensi dell’art. 24 della Legge sull’organizzazione giudiziaria. L’interessata supplirà l’avv. Paolo Bordoli, designato ieri dal Governo quale Giudice supplente straordinario al Tribunale penale cantonale, nell’ottica di continuare ad assicurare l’operatività dell’Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi.
La designazione dell’avv. Paolo Bordoli, Giudice dei provvedimenti coercitivi, quale Giudice supplente al Tribunale penale cantonale, impone la sua supplenza all’Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, in accordo con la Presidente Ursula Züblin, nell’ottica di assicurare l’operatività dell’Autorità giudiziaria.
L’avv. Krizia Kono-Genini, Segretaria giudiziaria al Ministero pubblico e in precedenza all’Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, nel 2022 ha già funto da Giudice dei provvedimenti coercitivi supplente straordinaria. Entrerà in funzione all’Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi a seguito della Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi. La durata della supplenza verrà definita in base all’evoluzione delle supplenze decise del Governo al Tribunale penale cantonale.
Il Consiglio di Stato tiene sin d’ora a esprimere un ringraziamento all’avv. Krizia Kono-Genini per la disponibilità a ricoprire la funzione di Giudice dei provvedimenti coercitivi supplente straordinario, ringraziando parimenti la Presidente dell’Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, il Procuratore generale del Ministero pubblico e la Procuratrice pubblica di riferimento.