Il Canton Ticino è da record al Campagna

Il Canton Ticino è da record al Campagna

Da www.swissshooting.ch

129’843 partecipanti al Tiro federale in campagna 2019
La partecipazione al tiro federale in campagna federale hanno avuto lo stesso successo del 2014. Dal 24 al 26 maggio, 129’843 persone hanno eseguito il programma di tiro in campagna in un poligono svizzero. Sono 2’519 i partecipanti (2%) in più rispetto allo scorso anno. I tiratori hanno dimostrato in modo convincente che lo sport del tiro vive in Svizzera e che il voto del 19 maggio, che è andato a scapito dei tiratori, non può cambiarlo.
Luca Filippini, presidente della Swiss Shooting Sport Association, aveva auspicato un numero record di tiratori partecipanti al tiro federale in campagna, dopo il voto favorevole alla modifica della Legge federale sulle armi lo scorso 19 maggio. La sua chiamata è stata ascoltata: anche se è stato mancato con 129’843 tiratori l’obiettivo di 130’000 partecipanti complessivi. Ma la partecipazione alla più grande manifestazione popolare di tiro al mondo è stata la maggiore dal 2014. Il numero di partecipanti è cresciuto di ben 2’519 rispetto all’anno precedente, che equivale al 2% in più. Per la federazione svizzera sportiva di tiro (FST) questo è un segnale chiaro: la tradizione del tiro è viva in Svizzera – indipendentemente da una decisione negativa dalle urne.

Non sorprende che, come il 19 maggio, il Ticino rappresenti la sorpresa positiva. Il Ticino, quale unico Cantone, aveva respinto la nuova legge sulle armi al voto di domenica scorsa. Ora il Ticino ha anche stabilito un record in termini di aumento del numero di partecipanti. 6’337 tiratori sono stati coinvolti nelle competizioni in campagna a Sud del San Gottardo, quasi mille in più (+18,69%) rispetto all’anno precedente. Anche Uri (+15,03%) e Obvaldo (+11,47%) hanno registrato ampi tassi di crescita.

Il tiro federale in campagna, la cui storia risale al 1872 (fucile) e al 1919 (pistola), ha raccolto esiti positivi a livello nazionale come un grande evento popolare. Si può considerare un buon segnale il fatto che un gran numero di svizzere e svizzeri di tutte le classi di età abbia preso parte al tiro in campagna, impegnandosi così a favore della Svizzera e delle sue tradizioni. Per la federazione svizzera sportiva di tiro questo elemento è – dopo la sconfitta alle urne – una conferma della via scelta a favore del tiro e delle sue tradizioni. La FST continuerà a lavorare con il massimo impegno per la tradizione dei tiratori svizzeri.