Il 2024 della Gendarmeria stradale

Il 2024 della Gendarmeria stradale

Comunicato stampa

Nel 2024 in Ticino sono stati registrati 3’901 incidenti stradali, un dato che segna una leggera diminuzione rispetto ai 3’965 del 2023. Di questi, 3’320 sono stati incidenti con soli danni materiali (3’289 nel 2023), mentre 581 casi hanno registrato vittime. In particolare, si segnalano 538 (485) perone ferite lievemente e 163 (184) persone ferite in modo grave. Gli incidenti mortali sono sensibilmente aumentati: da 7 con 8 decessi nel 2023, a 18 con 19 vittime lo scorso anno, tra cui tre pedoni, due motociclisti e un ciclista. In quattro casi, la causa del sinistro e della morte è stata un malore. Il crescente coinvolgimento delle persone anziane negli incidenti mortali è una tendenza che si osserva dalla fine degli anni Novanta. Per quanto riguarda la situazione viaria, in Ticino il traffico rimane intenso per buona parte dell’anno. La gestione dei flussi di traffico e degli utenti, sia a livello amministrativo sia della sicurezza, comporta pertanto un notevole impegno organizzativo e di risorse. L’analisi delle tratte a rischio della rete viaria cantonale, in termini di vittime d’incidenti stradali come da norma federale (VSS), mostra una costante riduzione di tale numero, da 44 nel 2014 alle attuali 14. Sul piano dei controlli della velocità, nel 2024 il radar fisso di Balerna ha registrato 7.4 milioni di veicoli in transito, con lo 0.55% in infrazione, mentre i radar semistazionari hanno rilevato 10.6 milioni di veicoli, con lo 0.82% in infrazione. Sommati ai 599 controlli mirati (779 nel 2023), le revoche sono state 2’346 (2’836 nel 2023). I casi pirata sono scesi a 16 (26), di cui 8 in abitato e 8 in autostrada. Si contano inoltre quattro danneggiamenti ad apparecchi radar: ad Airolo, Canobbio, Fornasette e Moleno. In un caso è stato possibile risalire all’autore.
In relazione alle verifiche per alcolemia, sono stati controllati 4’010 conducenti, il 22% a seguito d’incidenti. Le infrazioni derivate da casi positivi e di non idoneità alla guida sono state 506, di cui 370 gravi. Nel Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico (CCVP) sono stati testati 6’349 conducenti, di questi 53 sono stati colti in infrazione (6 gravi). Sull’asse nord-sud sono transitati 389’224 veicoli pesanti, cifra che indica un aumento del 3.8% rispetto al 2023. Nell’ambito del traffico pesante, i lavori di prossima esecuzione sull’asse del Brennero potrebbero comportare lo spostamento di parte del traffico merci sulla rete viaria svizzera. Solo una minima parte dei mezzi pesanti in transito non rispetta l’obbligo di uscita per il Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico (CCVP). Nell’ambito dei controlli al CCVP, durante il primo triage sono stati selezionati 11’883 veicoli per effettuare accertamenti. All’8.6% di questi è stata intimata una limitazione o il divieto di continuare il viaggio. Per 2’384 veicoli è stato successivamente effettuato un controllo tecnico approfondito, da cui sono emerse irregolarità in quasi quattro casi su cinque. Sebbene i controlli principali vengano svolti al CCVP, sono stati programmati anche 43 controlli professionali su assi stradali cantonali.