I meriti del colonnello Mario Martinoni, in quale nel 1945 evitò che la popolazione di Chiasso e Como fossero coinvolte in combattimenti fra le truppe tedesche e alleate, saranno riconosciuti ufficialmente. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha accolto una mozione in questo senso del leghista Norman Gobbi.
Il 28 aprile 1945 il comandante del reggimento di fanteria di montagna 32, Mario Martinoni, si recò a Como su ordine del Consiglio federale e ottenne dalle truppe americane una cessazione anticipata delle azioni di combattimento. Martinoni ha facilitato un accordo di capitolazione tra le truppe tedesche, ammassate alla frontiera, e gli americani.
Il trasferimento del reggimento del colonnello Martinoni dal Mendrisiotto al Luganese, la sostituzione con un altro reggimento, i disturbi psichici del comandante e la sua conseguente rimozione dal comando hanno dato l’impressione che Martinoni non avesse agito correttamente. Il Consiglio federale riparerà ora questo torto e renderà omaggio al comandante riabilitando il suo ruolo di mediatore nella resa tedesca.