La Direzione del Dipartimento delle istituzioni, il Ministero pubblico e la Polizia cantonale informano che a partire da oggi martedì 17 gennaio 2012 è messa in atto una nuova procedura per l’identificazione degli autori e dei sospettati di reato nei casi di: hooliganismo e risse. La volontà del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi di voler attenuare e eliminare i fenomeni di cui sopra è sostenuta con decisione anche da Ministero pubblico e Polizia cantonale.
In base all’art 74 del Codice di procedura penale e dopo l’esperienza maturata nei Cantoni di San Gallo, Zurigo, Friborgo, Ginevra, Berna e Vaud, anche il Cantone Ticino adotterà la prassi della pubblicazione, in casi particolari e a scopo di indagine, di foto e immagini di persone ritenute probabili responsabili di questo genere di reati. La prassi prevede un periodo fissato dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale che permetta l’autodenuncia degli autori o dei sospettati dei disordini e dei reati. Nel caso in cui nel periodo fissato nessuno si autodenunciasse, Ministero pubblico e Polizia cantonale provvederanno alla pubblicazione delle immagini fotografiche e video sui siti internet delle Autorità inquirenti.
La prassi della pubblicazione su internet del materiale video e fotografico sarà utilizzata in casi particolari allo scopo di indagine e sempre in coordinazione e collaborazione tra Ministero pubblico e Polizia cantonale. La procedura vuole essere una chiara risposta da parte del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e delle due Autorità inquirenti alla lotta contro gli episodi di hooliganismo e risse collettive. Al momento della pubblicazione del materiale video e fotografico degli individui autori o dei sospettati di coinvolgimento in simili episodi sarà emanata una comunicazione pubblica ai media e sui siti internet citati diretta al pubblico. Saranno pure comunicati gli indirizzi internet su cui si potrà trovare il materiale e le indicazioni del caso.
Proprio settimana scorsa il Consiglio di Stato su proposta del Dipartimento delle istituzioni si era espresso riguardo la consultazione promossa dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia CDDGP sul nuovo testo del Concordato sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive. La violenza correlata al tifo sportivo costituisce da qualche tempo un fatto non più sporadico, anche per il nostro Cantone. Il Governo ha condiviso all’adozione di nuove misure per la lotta a questo tipo di violenza e, dunque, l’obiettivo di migliorare l’efficacia del concordato mediante l’aggiornamento delle norme. In attesa che il nuovo Concordato entri in vigore, il Ministero pubblico e Polizia Cantonale disporranno di un elemento in più per l’identificazione dei sospettati di coinvolgimento in episodi di hooliganismo e risse collettive.