Da Ticinonews.ch | I due leghisti hanno votato contro l’abolizione della richiesta del casellario. “Sono fortemente contrariato”
È un Norman Gobbi “su tutte le furie”, come scrive lui stesso su Facebook, quello che commenta la decisione presa oggi a maggioranza dal Consiglio di Stato ticinese di rinunciare alla richiesta del casellario giudiziale per l’ottenimento del permesso B (dimoranti) o G (frontalieri).
“La misura del casellario sarà eliminata alla firma dell’accordo sulla fiscalità dei lavoratori frontalieri da parte di Svizzera e Italia” scrive Gobbi. “Così ha deciso oggi la maggioranza del Consiglio di Stato ticinese, contro la mia volontà e del collega Claudio Zali.”
“Una misura per la nostra sicurezza, la sicurezza di tutto il Cantone che verrà quindi presto a cadere” prosegue il consigliere di Stato leghista. “Una misura che – lo ricordo – ha raccolto ampi consensi nella popolazione ticinese e che sta facendo breccia anche a Berna.”
“Sono fortemente contrariato e continuerò a far sentire la voce del Ticino che vuole un’immigrazione controllata” conclude il direttore del Dipartimento delle Istituzioni. “Non smetterò di combattere per il bene e la sicurezza del nostro Paese e della sua gente!”