Articolo pubblicato nell’edizione di lunedì 2 luglio 2018 del Corriere del Ticino
In calo lo scorso anno le autorizzazioni rilasciate dalla polizia cantonale
Il gioco della tombola è un’attività di svago ancora in voga in Ticino? Stando ai dati statistici raccolti dal Servizio autorizzazioni, commercio e giochi della polizia cantonale i numeri sono in calo. Nel 2017 le cartelle da 0,50 centesimi rilasciate sono state 137.942, quando l’anno precedente erano state 148.364 e nel 2010 209.406. E la tendenza non si inverte se si considerano le cartelle da 0,20 centesimi, 10.882 lo scorso anno contro le 13.140 del 2016. A crescere leggermente sono per contro quelle da 1 franco, 18.066 nel 2017 e 17.996 l’anno precedente. Il trend è comunque al ribasso, dal momento che nel 2015 queste cartelle erano state 20.149. Ma com’è disciplinata la realtà di questo gioco? «Il settore è regolato in maniera uniforme dalla legge federale concernente le lotterie e le scommesse professionalmente organizzate (dell’8 giugno 1923), dalla legge cantonale sulle lotterie e giochi d’azzardo (del 4 novembre 1931) e dal regolamento concernente le lotterie e giochi d’azzardo (dell’11 dicembre 1986). L’applicazione compete i cantoni, nello specifico il Servizio autorizzazioni, commercio e giochi. Le attuali normative – precisa la polizia cantonale – sono parzialmente vetuste e di conseguenza non più ottimali per garantire un controllo. In questo senso si saluta positivamente la pendente revisione totale della legge federale (in corso). Una volta adottata la nuova legge federale, verrà revisionata integralmente anche quella cantonale». Lo scorso 10 giugno, infatti, i cittadini hanno approvato a larga maggioranza la nuova legge sui giochi in denaro. La polizia evidenzia come «le infrazioni riscontrate, seppur in numero limitato, siano principalmente la mancata compilazione del resoconto finanziario al termine della tombola o la mancanza della richiesta di autorizzazione preventiva. Questo comporta un ammonimento e successivamente una contravvenzione (massimo sino a 1.000 franchi)».
Un fenomeno sotto controllo, anche a fronte di verifiche svolte «in modo mirato al momento del rilascio di ogni autorizzazione per le varie tombole e lotterie» prosegue la polizia. Per poi specificare: «Le associazioni devono inoltrare al nostro servizio un’istanza richiedendo l’autorizzazione che gli permetterà di proporre il gioco della tombola o lotterie con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data prefissata. Se i requisiti, previsti dalle normative vigenti sono adempiuti, sarà rilasciata l’autorizzazione. Nell’ambito delle tombole, entro i 10 giorni successivi dallo svolgimento della serata, l’organizzatore dovrà inoltrare al Servizio autorizzazioni il rendiconto finanziario. Per quanto riguarda le lotterie, se l’importo dei biglietti emessi super i 3.000 franchi, gli organizzatori devono pubblicare i numeri estratti (vincenti) sul Foglio Ufficiale e al momento dell’estrazione; la legge prevede la presenza di un agente di polizia che provvederà alla redazione di un verbale».