Sono all’ordine del giorno due oggetti finanziari con importanti implicazioni: il budget dell’esercito per il 2025, che consentirà di finanziare i prossimi investimenti per la difesa, e il limite di spesa dell’esercito 2025–2028, che rappresenta la concessione finanziaria per la ricostruzione delle capacità di difesa. Il deterioramento della situazione della sicurezza richiede ora responsabilità e unità. Per l’orologio della politica di sicurezza mancano cinque minuti alla mezzanotte.
Budget dell’esercito 2025: occorre agire subito
Il budget dell’esercito e i relativi crediti d’impegno devono essere aumentati di almeno 530 milioni di franchi per il 2025. I fondi aggiuntivi sono necessari per finanziare i prossimi progetti di modernizzazione dell’esercito. Il Parlamento federale deve dimostrare di prendere sul serio gli eventi mondiali e di reagire con forze armate moderne e completamente equipaggiate, rispettando al contempo il freno all’indebitamento.
Limite di spesa dell’esercito 2025–2028: assunzione di responsabilità per la Svizzera
L’aumento del quadro dei pagamenti 2025-2028 da 25.8 a 29.8 miliardi di franchi in linea con il freno all’indebitamento è urgente. Le spese militari devono essere gradualmente aumentate all’1% del PIL entro il 2030. Senza questo adeguamento, le forze armate elvetiche non avranno garanzia di pianificazione e non saranno in grado di completare la ricostruzione delle loro capacità di difesa. I Paesi della NATO devono raggiungere almeno il 2% del PIL, il doppio della Svizzera. Questi Paesi beneficiano anche della protezione dell’Alleanza, di cui la Svizzera non gode.
(Immagine: Alleanza sicurezza Svizzera)