La Commissione nazionale per la prevenzione della tortura boccia l’istituto carcerario della Farera. Gobbi: “Il carcere è conforme!”
La Stampa promossa, la Farera bocciata. Come riferisce Teleticino, è questa la posizione della Commissione nazionale per la prevenzione della tortura nel suo quarto rapporto di attività sulle carceri svizzere, reso noto oggi.
Dopo aver visitato diversi penitenziari svizzeri, compresi quelli ticinesi, la commissione nazionale ha reso noto in un rapporto dettagliato che il carcere della Stampa ha superato l’esame, mentre La Farera ha deluso le aspettative, dal lato delle condizioni di detenzione definite non sufficienti, e dalla mancanza di opportunità occupazionale per i detenuti, che trascorrono in cella 23 ore su 24 al giorno.
Ma per il direttore del DI Norman Gobbi intervistato da Teleticino: “L’istituto è conforme, anche in base alle risorse che ha il Cantone. Al Dipartimento sta a cuore garantire la sicurezza all’interno del carcere” continua Gobbi “quindi continueremo sulle nostre posizioni, su certe richieste si può anche soprassedere”.
Christian Fini, www.ticinonews.ch