Comunicato stampa
Corso di formazione per i 16 aspiranti Comandanti di compagnia della Protezione civile del Canton Ticino sul territorio della Provincia di Como.
Fra la Svizzera e l’Italia sono vigenti diversi trattati di cooperazione. Uno di questi è la Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana nel campo della previsione e della prevenzione dei rischi maggiori e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofi naturali o dovute all’attività dell’uomo, del 2 maggio 1995. Si arriva poi ai più recenti Protocolli d’intesa (2016-2022) siglati tra il Dipartimento delle istituzioni del Canton Ticino e le vicine e confinanti Prefetture di Como, Varese e Verbano Cusio-Ossola.
Ognuno di questi documenti prevede la possibilità di poter effettuare esercitazioni e momenti di scambio informativo e formativo da una parte e dall’altra del confine politico. Lo scopo è quello di rafforzare la conoscenza e la collaborazione nell’ambito delle procedure operative per l’assistenza reciproca in zona transfrontaliera in caso di emergenze di protezione civile nei territori delle tre Provincie firmatarie citate in precedenza e sul suolo del Canton Ticino.
A questo proposito, nell’ambito del programma ordinario di formazione per futuri Comandanti di compagnia della Protezione civile ticinese, è stato organizzato dalla Sezione del militare e della protezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni in collaborazione con la Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile di Regione Lombardia, un corso pilota denominato Extramuro 2024.
I 16 futuri Comandanti di compagnia, provenienti dalle sei Regioni di Protezione civile del Canton Ticino, accompagnati dai rispettivi istruttori, hanno preso parte a una settimana di formazione presso il Campo scuola del Centro per le emergenze di Erba, nella Provincia di Como.
Tra lunedì 11 marzo e oggi, venerdì 15 marzo, gli ufficiali ticinesi si sono potuti formare nella pianificazione e nella gestione di molteplici missioni di supporto e appoggio a favore della popolazione e delle autorità italiane nel contesto di svariati scenari simulati, legati a eventi dannosi di carattere idrogeologico sui territori dei comuni di Erba, Eupilio, Merone e Pusiano con l’omonimo lago.
Grazie all’ottima collaborazione di tutti gli enti di soccorso e salvataggio, quali ad esempio il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Como unitamente all’Area di Protezione civile, Difesa Civile e coordinamento del soccorso pubblico, nonché delle autorità comunali di protezione civile, gli ufficiali ticinesi hanno potuto realmente confrontarsi con coloro che, in un’ipotetica realtà dei fatti, sarebbero i diretti interlocutori operativi.