Comunicato stampa
Nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato ha approvato il nuovo regolamento sull’esercizio della prostituzione che definisce una serie di aspetti pratici relativi all’entrata in vigore dell’omonima legge, prevista il 1. luglio 2019.
Lo scorso 28 novembre il Governo aveva deciso di posticipare la data di entrata in vigore delle nuove disposizioni legislative concernente l’esercizio della prostituzione – inizialmente prevista per il 1. gennaio 2019 – al 1. luglio 2019.
In questo modo il Gruppo di lavoro ha potuto definire una serie di aspetti pratici legati in particolare alla difesa della salute pubblica, all’aiuto alle persone nella condizione di sfruttamento e alla lotta alla tratta agli esseri umani come previsto da alcuni articoli della nuova legge (art. 16-18).
Il Regolamento, composto da 61 articoli, definisce l’attuazione pratica delle nuove disposizioni stabilite nella legge. In particolare il Consiglio di Stato ha definito in modo chiaro le autorità competenti per l’applicazione del nuovo testo di legge e del relativo regolamento: il Dipartimento delle istituzioni è responsabile dell’attuazione della legge, il Dipartimento della sanità e della socialità per le disposizioni in materia di igiene, salute pubblica e prevenzione sanitaria, il Dipartimento delle finanze e dell’economia degli aspetti legati alla fiscalità (trattenuta e versamento dell’imposta forfettaria). Ai Municipi spetta invece il compito di verificare la conformità strutturale del locale erotico e degli appartamenti non soggetti ad autorizzazione in riferimento alle normative edilizie e pianificatorie. Inoltre il Governo ha pure stabilito in modo preciso i doveri della figura del gerente responsabile del locale erotico.
Nelle prossime settimane i servizi del Dipartimento delle istituzioni provvederanno a informare compiutamente e in maniera trasparente tutti gli attori toccati dalla nuova legge.