Comunicato stampa
Domenica prossima, 18 aprile 2021, è previsto il rinnovo dei Municipi e dei Consigli comunali nelle località ticinesi che prevedono un’elezione combattuta. Nell’imminenza di questo momento centrale per la vita delle istituzioni del nostro Cantone – come ricorda anche la campagna di sensibilizzazione «Il mio voto, la mia voce» – il Consiglio di Stato rinnova l’invito alla cittadinanza a esercitare il proprio diritto di voto. Le elettrici e gli elettori che utilizzeranno il voto per corrispondenza, inoltre, sono esortati a tenere in considerazione le scadenze postali.
In vista del 18 aprile, il Consiglio di Stato ricorda nuovamente a tutta la cittadinanza ticinese che votare per le elezioni comunali è essenziale per partecipare attivamente alla vita del proprio Comune. Considerata l’attuale situazione epidemiologica, il Governo conferma inoltre il proprio invito a privilegiare il voto per corrispondenza, possibile dal momento in cui ogni cittadino ha ricevuto il materiale di voto.
Chi ha scelto di utilizzare il voto per corrispondenza – modalità che assicura a tutti la piena sicurezza sanitaria nell’espressione delle proprie preferenze – deve ricordare le scadenze postali: le buste compilate dovranno essere spedite entro martedì 13 aprile (posta B) o giovedì 15 aprile (posta A), oppure depositate nelle cassette comunali entro le 12.00 di domenica 18 aprile.
Per quanto riguarda invece i lavori di spoglio, i dati in tempo reale saranno consultabili come di consueto sul sito web del Cantone, accompagnati da aggiornamenti in diretta attraverso il canale twitter @ti_SIC. Va ricordato che, a causa delle disposizioni sanitarie, la pubblicazione avverrà più lentamente rispetto al passato. È quindi verosimile che i risultati dei Municipi delle principali Città ticinesi siano resi noti solo nella giornata di lunedì 19 aprile.
Il Consiglio di Stato coglie l’occasione per sottolineare nuovamente la centralità del voto di ogni cittadina e ogni cittadino, come segno di vitalità della nostra democrazia diretta. Come ricorda anche la campagna di sensibilizzazione denominata «Il mio voto, la mia voce», l’auspicio del Governo è infatti che la pandemia non scoraggi le elettrici e gli elettori dal partecipare alla scelta delle persone che guideranno i loro Comuni nei prossimi tre anni.