Vi porto il saluto del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino e vi ringrazio per l’invito a presenziare al vostro Congresso Nazionale 2012 ad Airolo, che ho accolto con grande entusiasmo.
In qualità di Direttore del Dipartimento delle istituzioni sono anche responsabile del programma cantonale “Strade più sicure” che il Dipartimento promuove fin dal 2002, e come Cantone aderiamo alla campagna “Via Sicura” promossa dall’USTRA.
L’alcol, come ben sapete, rimane una tra le maggiori cause d’incidenti stradali gravi: il 14% di tutti gli incidenti stradali con esito grave o letale è riconducibile all’alcol (Dati Rapporto SINUS 2009 ). Un dato che fa riflettere e obbliga l’autorità ad intervenire.
Perseguiamo quindi, seppur con strumenti diversi, un obiettivo comune: far diminuire il numero degli incidenti stradali con le loro talvolta tragiche conseguenze. Le statistiche a tal riguardo sono incoraggianti: le morti sulle strade ticinesi si sono dimezzate negli ultimi 15 anni, ma questo non vuol essere un traguardo… bensì una tappa intermedia, verso un’ulteriore riduzione degli incidenti mortali sulle strade ticinesi e svizzere.
Leggendo le statistiche della vostra attività si evince come le richieste d’intervento ad opera dei volontari di Nez Rouge (tranne per il 2010) sono in continuo aumento. Sinonimo questo della serietà della vostra organizzazione e della necessità di avere un servizio come quello che proponete: un servizio efficiente, anonimo e discreto, a beneficio degli automobilisti. In questi 23 anni avete riaccompagnato a casa in tutta sicurezza un totale di quasi 250’000 automobilisti. Una cifra ragguardevole, pari agli abitanti del Canton Turgovia.
Alla base del vostro servizio e del vostro successo vi sono i 100’000 volontari che finora hanno collaborato nel riaccompagnare a casa gli automobilisti. Una rete capillare di volontari, che sono anche i principali attori ed il segreto del vostro successo.
Volontari che sacrificano il loro tempo libero, la loro famiglia e le feste per permettere alle altre persone di divertirsi senza incorrere in nessun rischio, quando si è esagerato un po’ troppo nei festeggiamenti (e capita a tutti), nel rientro al proprio domicilio.
È questa voglia di mettersi a disposizione, di fare qualcosa a beneficio degli altri che è la vera ricchezza della nostra piccola e solidale Svizzera. Un paese che -secondo le statistiche del 2010 sul volontariato1 -impiega 1,3 milioni di persone in attività di volontariato. Un apporto, il vostro, cari volontari fondamentale nella costruzione della società.
Questo spirito di volontariato vorrei che si estendesse direttamente a chi frequenta feste, carnevali e cene pre-natalizie. Nei paesi nordici, in Australia ed in Sud Africa, un “volontario” del gruppo non beve per la sicurezza e l’incolumità degli altri; in questo modo si riducono gli incidenti e il numero dei veicoli in circolazione.
A voi tutti, care amiche e cari amici di Nez Rouge un sentito grazie per il vostro impegno e per i vostri sforzi nel garantire la sicurezza stradale con il vostro innovativo e sempre più apprezzato servizio.
Vi ringrazio.
Norman Gobbi, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni
Congresso nazionale 2012 di Nez Rouge
22 settembre 2012, Airolo
1 Fonte: Il volontariato in Svizzera, 2010, edito da Ufficio federale di statistica, Neuchâtel, 2011