Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato ha approvato l’istanza di aggregazione presentata dai municipi di Lavertezzo e Locarno, istituendo la Commissione di studio incaricata di elaborare un progetto aggregativo tra i due comuni.
A fine ottobre 2023 è stata consegnata al Governo un’istanza congiunta sottoscritta dai municipi di Lavertezzo e Locarno per l’avvio di uno studio di aggregazione tra i loro comuni.
La richiesta è stata esaminata anche alla luce dei contenuti del Piano cantonale delle aggregazioni (PCA), approvato nel dicembre 2018 dal Consiglio di Stato, che colloca questi comuni – tra loro confinanti in zona Riazzino – in due scenari differenti. Infatti, Lavertezzo costituisce insieme a Cugnasco-Gerra, Gordola e il quartiere locarnese Gerre di Sotto lo scenario denominato “Piano”, mentre Locarno – senza il quartiere Gerre di Sotto – è assegnato allo scenario “Locarnese” che riunisce undici comuni dell’omonimo agglomerato. Va tuttavia ricordato che il PCA non è una visione statica e immutabile, ma uno strumento che comprende la possibilità di evolvere e adattarsi alle sollecitazioni e ai cambiamenti, in particolare laddove emerge la volontà degli attori locali. Il PCA stesso prevede che possano essere avviati progetti aggregativi promossi dalle collettività locali anche qualora divergenti dagli scenari proposti, posto che non ne derivino conseguenze determinanti sull’impostazione complessiva della pianificazione e sull’insieme degli scenari. Il Consiglio di Stato ha quindi valutato che l’istanza dei due municipi può essere accolta, adeguando o modificando il PCA una volta che l’aggregazione dovesse concretizzarsi.
Come da proposta dei rispettivi municipi, la Commissione di studio è formata da:
per il Comune di Lavertezzo:
– Tamara Bettazza, Sindaca
– Mehmet Göksungur, Municipale
– Matteo Lanini, Municipale
per il Comune di Locarno:
– Alain Scherrer, Sindaco
– Nicola Pini, Municipale
– Nancy Lunghi, Municipale
L’accompagnamento tecnico/amministrativo sarà assicurato dal Segretario comunale di Lavertezzo e dal Coordinatore del Dicastero finanze di Locarno.
La Commissione potrà avvalersi del supporto di consulenti esterni e costituire gruppi di lavoro su temi specifici. Il contatto con l’autorità cantonale verrà assicurato dalla Sezione degli enti locali.
Come noto, l’iniziativa di Lavertezzo e Locarno ha suscitato delle reazioni – sia di appoggio che di contrarietà, ma pure degli interrogativi – nei due comuni e nella zona limitrofa. Dopo il rinnovo dei poteri comunali, il Dipartimento delle istituzioni intende incontrare alcuni comuni della regione per un momento di discussione e riflessione sugli sviluppi e le prospettive aggregative nel comprensorio, con modalità da ulteriormente definire.
(foto: www.locarno.ch)