In occasione della consegna del marchio “Città dell’energia” ho saluto i presenti. Ecco il discorso che ho pronunciato:
Signor Sindaco,
Signor vice Sindaco,
Egregi signori Municipali,
Egregio signor König,
Care Cittadine e cari Cittadini,
È con grande piacere che vi porgo il mio saluto, a nome del Consiglio di Stato del Cantone Ticino, in questa giornata di festa all’insegna dell’energia.
Per il sottoscritto, è sempre un privilegio poter visitare le diverse regioni e i differenti Comuni del nostro splendido Ticino, incontrando di persona le Autorità locali così come tutte le Cittadine e tutti i Cittadini. E questo in particolare in giornate speciali come quella di oggi qui a Gordola.
Sì, perché oggi il Municipio afferma con forza uno dei valori fondamentali della nostra – tanto invidiata – democrazia diretta: la volontà delle Istituzioni di servire la comunità. Una volontà senza la quale il nostro Paese, fondato sul principio del federalismo, non potrebbe continuare a esistere.
D’altra parte, è la stessa Costituzione svizzera, con il suo principio di sussidiarietà, che afferma che il lavoro dello Stato deve partire dalla dimensione più vicina al cittadino, quella del Comune, e che solo in seguito può svilupparsi ai livelli superiori.
Ed è proprio grazie a questo meccanismo dal basso, che è possibile dare senso e vigore alle nostre Istituzioni, proteggendo e valorizzando il margine di manovra degli enti locali, ovvero lo spazio che serve per promuovere idee innovative e soprattutto adatte alle differenti realtà locali.
In questo senso, il vostro Comune sta dando oggi una chiara dimostrazione pratica di queste mie parole e di come questi principi fondanti del nostro Paese possono essere concretizzati a favore della cittadinanza.
Presentandovi il marchio «Città dell’energia», il Municipio dimostra, infatti, di essersi impegnato, in piena autonomia e con spirito federalista, in un’iniziativa nella quale ha creduto fortemente, e con la quale punta ad aumentare la qualità di vita della propria popolazione.
Non posso dunque che esprimere i miei più sinceri complimenti alle Autorità comunali, che ho potuto conoscere e apprezzare anche in altri ambiti legati alle attività del mio Dipartimento, per questo progetto che oggi presentano con orgoglio alla cittadinanza.
Vi auguro di cuore di vivere molte altre giornate come questa e di mantenere il vostro Comune dinamico e capace di affrontare le numerose sfide con le quali esso – ma penso anche al Locarnese tutto e all’intero Ticino – sarà confrontato nell’avvenire.
Infine, care Cittadine e cari Cittadini, vi invito a continuare a tenere acceso il “fuoco” federalista; questa energia, restando nel tema della giornata, che dal basso anima le differenti realtà locali, portandole a costruire insieme la società in cui viviamo.
Un fuoco e un’energia che devono essere alimentati in maniera costante, affinché venga sempre messo al centro di ogni iniziativa e di ogni progetto il benessere della comunità e di tutti i cittadini.
Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro una buona giornata all’insegna dell’energia e dell’amore per la nostra comunità.