Cinque su cinque, tutti online su facebook. I Consiglieri di Stato del Canton Ticino fanno il pieno e ad Interlaken, durante la seduta conclusiva del seminario dei consiglieri di Stato dei 26 cantoni svizzeri, si fanno notare. Marco Borradori, proprio con un commento sul social network più popolare descrive la giornata e la discussione dell’ultimo giorno del seminario, dedicata al rapporto tra Politica e media.
“Menzione per il nostro Governo in corpore: 5 su 5 presenti in fb- spiega il Presidente Borradori. La collega Laura Sadis con una pagina pubblica, @Norman Gobbi secondo posto assoluto per numero di follower su Twitter. Oggi i social network sono un anello importante della catena informativa, restano fondamentali però anche i contatti reali e la presenza sui media tradizionali”.
La treggiorni organizzata ogni gennaio dalla fondazione.ch ha visto al centro delle discussioni tematiche come il federalismo, finanze, perequazione e fiscalità e formazione. Su politica e media, il commento di Borradori spiega che “esiste un sano conflitto fra il politico (che deve trovare soluzioni sulla base di compromessi e negoziazioni anche lunghe) e il giornalista (il cui ruolo critico e l’esigenza di tempestività si scontrano a volte con la politica). Parecchie le questioni aperte, ad esempio: è opportuno che alla comunicazione ufficiale di un Governo si affianchi quella individuale dei consiglieri di Stato? Come distinguere fra persona pubblica e persona privata? Questo vale anche per i giornalisti, che rappresentano non solo se stessi ma inevitabilmente anche una testata”. Il seminario si è concluso con una sintesi aperta: sia i giornalisti sia i politici devono sapersi adattare all’evoluzione dei media.
Durante la treggioni inoltre il Consigliere Manuele Bertoli, direttore del DECS, ha tenuto una relazione sulla “particolarità” di essere membro del Governo e ipovedente.