Il Dipartimento delle istituzioni informa che venerdì 30 marzo 2018 tutti gli uffici e i servizi della Sezione della circolazione rimarranno eccezionalmente chiusi per permettere l’introduzione della nuova banca dati federale concernente l’ammissione alla circolazione. Per poter collegare il nuovo sistema, l’applicativo informatico della Sezione della circolazione sarà infatti messo fuori rete dal 30 marzo al 2 aprile 2018; pertanto anche i servizi online non saranno utilizzabili per tutta la durata dei lavori di manutenzione e saranno nuovamente disponibili a partire da martedì 3 aprile 2018.
L’attuale sistema composto da quattro diverse banche dati – MOFIS (che registra i dati relativi all’immatricolazione dei veicoli), FABER (che raccoglie i dati relativi ai conducenti) ADMAS (che documenta le misure amministrative) e TARGA (che raccoglie i dati relativi ai certificati tipo dei veicoli) – attivo da oltre trent’anni è ormai obsoleto e la manutenzione è possibile unicamente con notevole dispendio di risorse e di energie.
Da questa necessità e dal bisogno di centralizzare queste quattro differenti banche dati, è nata l’esigenza da parte dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) di offrire un nuovo sistema centralizzato – denominato sistema informativo di ammissione alla circolazione (SIAC) – molto più performante e capace di eliminare le ridondanze dovute alla presenza di dati di medesimi soggetti in diverse banche dati e sovrapposizioni tra Cantoni.
La scelta di introdurre il sistema nel fine settimana pasquale è stata concordata tra l’USTRA e tutti i Cantoni della Svizzera al fine di permettere l’installazione del sistema SIAC su tutti gli applicativi informatici delle varie Sezioni della circolazione cantonali.
Il Dipartimento delle istituzioni conferma il proprio impegno nello snellire le procedure burocratiche, così da rendere più rapida e soddisfacente l’interazione fra la cittadinanza e l’autorità cantonale. La Sezione della circolazione, uno degli uffici più sollecitati dell’Amministrazione cantonale, si conferma così una volta ancora all’avanguardia nell’alleggerimento delle procedure e nel miglioramento della qualità del servizio.