Chiusa l’inchiesta, presa di posizione

Chiusa l’inchiesta, presa di posizione

La presa di posizione del Consigliere di Stato Norman Gobbi

“Ho preso atto della decisione del Procuratore generale che chiude definitivamente qualsivoglia ipotesi di mio coinvolgimento nell’intervento della Polizia cantonale a seguito dell’incidente occorsomi nel novembre 2023 e che smentisce ancora ogni illazione e maldicenza di cui sono stato oggetto. Ho altresì preso atto che il PG ritiene che il comportamento di due agenti intervenuti debba essere valutato da un Giudice. Solidarizzo umanamente con i due agenti manifestando piena fiducia nella Magistratura, così come nel Corpo della Polizia cantonale e a tutti gli agenti. Non rilascerò ulteriori dichiarazioni rimettendomi, se del caso, a quanto ritenesse di comunicare o di commentare il mio legale avv. Renzo Galfetti.”

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Comunicato stampa del Ministero pubblico

Complemento incidente della circolazione stradale in Valle Leventina 

In relazione all’incidente della circolazione stradale avvenuto il 14.11.2023 – poco dopo la mezzanotte sulla corsia Sud-Nord in zona Stalvedro – che ha visto il coinvolgimento del Consigliere di Stato Norman Gobbi, il Ministero pubblico comunica che le parti nel procedimento penale sono state informate della imminente chiusura dell’istruzione. Il Procuratore generale Andrea Pagani ha prospettato le seguenti decisioni:

  • l’emanazione di un decreto di abbandono nei confronti dell’ufficiale della Polizia cantonale che era di picchetto la sera dei fatti.
  • l’emanazione di un atto d’accusa dinanzi alla Pretura penale (per l’ipotesi di reato di favoreggiamento) nei confronti del sottoufficiale superiore di Gendarmeria di picchetto la sera dei fatti e del capo gruppo in servizio quella notte. Per quest’ultimo l’ipotesi di reato viene prospettata in via principale nella forma della correità, subordinatamente in quella della complicità.

Alle parti è stato fissato un termine di 10 giorni per presentare eventuali istanze probatorie. Si ricorda che per tutti vale il principio della presunzione di innocenza fino all’emanazione di una decisione definitiva e che nei confronti del Consigliere di Stato non è pendente alcun procedimento penale. Per il momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni.