Si è tenuta oggi, venerdì 28 ottobre 2011, presso l’ex-Arsenale cantonale di Bellinzona-Saleggi la piccola cerimonia di chiusura del Liq-Shop di competenza del Cantone Ticino, dopo quasi 12 anni di meritato servizio. Presenti alla cerimonia il Direttore del Dipartimento Norman Gobbi, il capo sezione militare e protezione popolazione Tiziano Scolari, e i due collaboratori impiegati alla vendita Riccardo Lafranchi e Fabio Rosselli.
Inaugurato il 24 luglio 1999, il Liq-Shop di Bellinzona è stato gestito dal Dipartimento delle istituzioni, dopo che la Confederazione aveva deciso di organizzare su piano cantonale la vendita, mentre la gestione operativa e finanziaria è rimasta della RUAG (gruppo controllato dalla Confederazione attivo nella tecnologia e nell’armamento). Il Liq-Shop ha permesso nell’ambito della riduzione del materiale in esubero presso la logistica dell’Esercito svizzero di commercializzare articoli in disuso; da qui anche il suo nome Liq (liquidazione) e Shop (negozio). Le cifre dal 2002 ad oggi dimostrano l’evidenza del calo del materiale di interesse per il privato e le associazioni; gli articoli venduti nel 2002 furono circa 800mila, mentre nel 2010 si ridussero a 201mila, cifra che si è ridotta ulteriormente nel 2011.
Gli articoli venduti presso lo stabilimento bellinzonese hanno fatto molta strada. Molti sono stati infatti gli acquirenti provenienti dalla vicina Repubblica, che presso il LiqShop hanno potuto entrare in possesso di materiale di varia natura e tipologia. Segnaliamo il caso del signor Francesco Zanatta di Brescia, che acquistò una bicicletta militare nel 2001 per 150 franchi. Egli assurse alla cronaca locale bresciana proprio per il fatto che un mitico elemento dell’armata svizzera fosse messo in dismissione e venduto direttamente ai privati, finendo nel garage del signor Zanatta vicino alla sua “Bianchi”.
Assieme a Bellinzona chiudono oggi anche i Liq-Shop di Yverdon, San Gallo e Liestal; per decisione della RUAG rimarranno attivi quattro soli centri per tutta la Svizzera: Thun/BE, Münchenbuchsee/BE, Seewen/SZ e Coira/GR
Cogliamo l’occasione per ringraziare la numerosa clientela che ha frequentato il LiqShop di Bellinzona in questi dodici anni, dando nuova vita a materiale militare in disuso e oggi sparso in un’ampia fascia geografica e impiegato in ambiti talvolta inimmaginabili. Si ringraziano i collaboratori del Liq-Shop, attuali e passati, per il loro contributo e impegno in quest’attività particolare per lo Stato del Cantone Ticino.